Henri Matisse: la biografia e le opere più importanti

Henri Matisse: la biografia e le opere più importanti

Oggi, in questo articolo, ti parlerò di una figura di spicco della storia dell’arte contemporanea: un pittore francese, un maestro della figura ed autore di alcuni dei più celebri arabesque di tutta la storia dell’arte. La persona di cui ti parlerò oggi, è Henri Matisse.

Leggendo questo articolo, potrai conoscere tutti i dettagli della vita di Matisse, il suo rapporto con il fauvismo (oltre a qualche accenno sui pittori fauves), l’importanza del Matisse pittore nella storia dell’arte ed inoltre, ti parlerò delle opere di Matisse che lo hanno reso celebre.

Henri Matisse biografia

I PRIMI ANNI E LA FORMAZIONE ARTISTICA

Henry Matisse nacque nel 1869, a Le Cateau-Cambrésis, primo figlio di una coppia che lavorava nel settore del commercio di sementi.

Nella sua infanzia non ci furono fatti eclatanti; nel 1887, si trasferì a Parigi per studiare legge, ma solo un paio di anni dopo, a causa di una forte appendicite, venne ricoverato: durante il periodo di convalescenza, cominciò ad avvicinarsi al mondo della pittura, dal quale, poi, non si sarebbe più distaccato.

Negli anni successivi, Matisse, decise di diventare un artista; così cominciò a studiare per seguire il suo nuovo obiettivo: si iscrisse all’Académie Julian, dove poté seguire le lezioni di William Adolphe Bouguereau e di Gustave Moreau, i quali gli fornirono le basi per realizzare i primi quadri Matisse, che essenzialmente erano dei paesaggi e nature morte con forti rimandi alla tradizione pittorica fiamminga.

Negli ultimi anni dell’Ottocento, Matisse, andò a visitare il pittore John Peter Russell, il quale lo introdusse al mondo dei quadri impressionisti, ed allo stile pittorico dei dipinti Van Gogh, di Gauguin, Signac e Cézanne.

Per migliorarsi ulteriormente, Matisse fece un viaggio a Londra, dove poté ammirare e studiare di persona, i capolavori di William Turner.

In questi anni, nella sfera privata di Matisse ci furono vari sviluppi: in un primo momento, ebbe una figlia, chiamata Marguerite, da una modella; successivamente si sposò con Amélie Noelie Parayre, e da questa relazione, nacquero altri due figli, Jean e Pierre.

I FAUVES

Nel 1904, alcune delle Matisse opere vennero mostrate in pubblico grazie ad un’esposizione, la quale, però, non ebbe grande risonanza.

Non volendo abbandonare il suo obiettivo di diventare artista, Matisse, si trasferì l’anno successivo nella parte meridionale della Francia, dove collaborò con André Derain: i lavori di Henri Matisse di questo periodo, si contraddistinguevano soprattutto per i colori forti e decisi, oltre che forme piatte e linee precise.

Sempre nello stesso anno, presso il Salon d’Automne, Matisse ed altri artisti esposero i propri lavori: i lavori dei protagonisti di questo evento erano accomunati dall’utilizzo (nelle proprie opere) di tonalità violente e raramente complementari; questa caratteristica comune, valse a questi artisti, il nome di Fauves, ovvero animali feroci.

Oltre ad Andre pittore fauves, ci furono anche altri nomi importanti che facevano parte dei Fauves, tra cui: Georges Braque, Maurice de Vlaminick, Gustave Moreau e Raoul Dufy.

Con il passare degli anni, il gruppo dei Fauves andrò incontro al declino, ma, nonostante ciò, i Matisse quadri, ebbero sempre maggiore successo.

La Danza Henri Matisse

“La Danza” Henri Matisse

Nel primo ventennio del Novecento, venne dipinta da Matisse la Danza, uno dei suoi capolavori più celebri; nel 1910 realizzò un’ulteriore versione di questo lavoro, che il pubblico oggi può ammirare a San Pietroburgo.

PICASSO, GERTRUDE STEIN ED IL TRASFERIMENTO

L’anno prima dell’esposizione dei Fauves, Matisse conobbe di persona Pablo Picasso, celebre pittore cubista ed autore di innumerevoli capolavori, tra cui il Guernica; i due divennero amici, e negli anni a seguire, anche grandi rivali.

L’occasione che portò a far conoscere due dei più grandi artisti della storia dell’arte contemporanea, ci fu, grazie a Gertrude Stein, grande collezionista e punto di riferimento per molti artisti del Novecento.

La Stein acquistò molti lavori di Matisse, dando la possibilità a quest’ultimo di poter proseguire nella carriera d’artista.

La stanza rossa Henri Matisse analisi

“La stanza rossa”

Proprio nel 1905, vennero eseguiti diversi lavori tra cui: la gioia di vivere Matisse; nel 1908 vide la luce anche un altro lavoro di Matisse la stanza rossa, ed inoltre, nel 1911, nella sua produzione è da ricordare anche il Matisse pesci rossi.

Sei anni dopo la realizzazione dei pesci rossi, Matisse si trasferì a Nizza; in questi anni, lo stile dell’artista sembrò tornare alle origini, e le opere di questo periodo erano caratterizzate soprattutto da linee morbide.

Questi sono gli anni dei Matisse arabesque e delle sue celebri odalische che ricordavano il mondo orientale.

GLI ULTIMI ANNI

Matisse e sua moglie si separarono definitivamente nel 1939, e solo un paio di anni dopo, venne diagnosticato all’artista, un cancro all’intestino: questa malattia lo costrinse a passare gli ultimi anni della sua vita sulla sedia a rotelle, dopo aver subito un’operazione.

Henri Matisse Icaro

“Icaro”

Nonostante l’età, la produzione dell’artista non terminò, anzi, proprio nel 1947, vide la luce, un’altra opera di Henri Matisse Icaro.

L’Icaro Matisse, non fu l’ultimo lavoro dell’artista, infatti, nel 1951, completò un lungo progetto decorativo per la Chapelle du Rosaire a Vence, sempre in Francia.

Infine, nel 1954, l’artista morì a causa di un attacco cardiaco.

 

Dario

Sono un blogger curioso ed appassionato di tecnologia. Il mio obiettivo è far conoscere i capolavori della storia dell'arte nell'era digitale.

3 risposte

  1. Aurora ha detto:

    Molto bello a me stanno facendo disegnare la stanza rossa e non è perniente semplice essendo in 5 elementare

  2. Costantino ha detto:

    Matisse fu amico del pittore-eremita Moulin.

  3. Costantino ha detto:

    Matisse fu amico di Charles Moulin, si scrive poco su quest’ultimo ma fu un grandissimo artista-eremita

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