
Ritratto di Irene Cahen d’Anvers di Renoir: analisi completa del quadro
Torniamo ad occuparci ancora una volta delle opere che hanno reso famoso Pierre-Auguste Renoir, uno dei più prolifici pittori di fine ‘800. Oggi vedremo un quadro che è legato ad un’opera che abbiamo analizzato recentemente, ovvero Rosa e blu. Il quadro che andremo ad analizzare oggi è intitolato semplicemente Ritratto di Irene Cahen d’Anvers.
Data di produzione: 1880
Dimensioni: 65 x 54 cm
Dove si trova: Collezione Bührle, Zurigo
Perché questo Ritratto di Irene Cahen d’Anvers è legato a Rosa e blu di cui abbiamo parlato qualche tempo fa? La risposta è molto semplice: il soggetto di questo quadro, ovvero Irene, non è altro che la sorella maggiore delle due bambine che invece sono ritratte all’interno dell’altro quadro, e quindi sono appartenenti alla stessa famiglia.
Perché Renoir ha deciso di ritrarre queste fanciulle? La scelta di voler ritrarre queste bambine è dovuto al fatto che Renoir non essendo molto abbiente aveva necessità di dover racimolare qualche soldo per poter sopravvivere facendo solamente il pittore, e allora molto spesso, durante questi anni, effettuò un gran numero di ritratti su commissione per i nobili, proprio come nel caso della famiglia del banchiere Luis Cahen d’Anvers.
Cerchiamo di capire qualche dettaglio in più su quest’opera: la bambina Irene qui ha solo otto anni e secondo le fonti e gli studi effettuati, il ritratto sarebbe stato eseguito non in una singola seduta, bensì pare che ci sia stato bisogno di ben due incontri per poter realizzare l’opera definitiva.
La bambina come si può notare è girata di profilo, con il volto leggermente rivolto verso lo spettatore; lo sguardo di Irene è colmo di speranza e di sogni, proprio come dovrebbe essere quello di una bambina della sua età. Il colore che domina tutta la composizione è senza dubbio il rosso dei capelli della protagonista, in leggero contrasto con l’oscurità della scena (non è un muro bensì una siepe) e il vestito di colore blu che indossa.
Nonostante questo quadro sia di pregevole fattura, la famiglia che commissionò l’opera non la reputò adatta e così vennero appese sia questo ritratto che Rosa e blu all’interno delle stanze del palazzo dedicate alla servitù, e successivamente vennero vendute in modo definitivo.