La nave negriera di Turner: analisi

La nave negriera di William Turner: analisi completa del quadro

Analizziamo nel dettaglio uno dei quadri più importanti realizzati da William Turner, pittore britannico di grande importanza, vissuto nell’Ottocento e che ha dipinto delle straordinarie tele di dimensioni notevoli. Abbiamo potuto apprezzare molto dello stile di questo artista, il quale viene considerato anche precursore dell’impressionismo, attraverso la descrizione del quadro Snow Storm: Steam-Boat off a Harbour’s Mouth, un quadro apprezzato da John Ruskin ma aspramente criticato da molti intellettuali del suo tempo. Per conoscere più a fondo le caratteristiche della pittura di Turner, oggi descriveremo “La nave negriera”.

Qui avrete tutti i dettagli relativi a questo quadro, come data di realizzazione, dimensioni, luogo di conservazione ed ovviamente anche la descrizione approfondita della tela, così da avere una panoramica completa de “La nave negriera” di Turner.

La nave negriera Turner analisi

“La nave negriera” William Turner

Data di realizzazione: 1840

Dimensioni: 91 x 138 cm

Dove si trova: Museum of Fine Arts, Boston

Turner decise di esporre questo lavoro nello stesso anno del suo completamento. Il quadro dimostra la grande abilità nell’utilizzo dei colori da parte di Turner; il soggetto che il pittore riporta su tela, deriva da un fatto di cronaca: la nave protagonista nel grande quadro contiene degli schiavi ed era diretta verso la Giamaica; poiché la situazione stava diventando critica e durante il viaggio stavano terminando sia cibo che acqua, il comandante ordinò all’equipaggio di gettare in mare più di cento schiavi africani, ancora vivi ed ancora prigionieri.

Turner setta la scena poco prima di un tramonto, mentre alcune nuvole si stanno avvicinando, profetizzando l’arrivo di una violenta tempesta; sulla sinistra della tela, si scorge la nave descritta in precedenza che si sta dirigendo in Giamaica; spostando lo sguardo in primo piano, si può vedere la fauna marina che sta divorando i poveri schiavi gettati poc’anzi dalla nave e che occupano quasi tutto il mare dipinto dal pittore inglese.

Sono presenti alcuni elementi simbolici di grande interesse in questa “La nave negriera” di Turner: la scelta del soggetto non è stata casuale, infatti il pittore scelse volontariamente di riportare a galla questo sconcertante evento accaduto addirittura cinquanta anni prima, al fine di sensibilizzare il pubblico sul tema della schiavitù, al tempo ancora attiva in America ed in altre grandi potenze.

Turner scelse dei colori molto accesi per questa composizione al fine di incentivare la drammaticità della scena: il tramonto quasi rosso allude infatti alla morte dei poveri schiavi gettati dalla nave, e la tempesta in lontananza rende ancor più terribile l’evento.

 

Dario

Sono un blogger curioso ed appassionato di tecnologia. Il mio obiettivo è far conoscere i capolavori della storia dell'arte nell'era digitale.

5 risposte

  1. Emiliano Pussig ha detto:

    Non posso credere che la crudeltà degli uomini è peggiore di quella degli animali.
    Poveri schiavi, si meritavano una vita libera e felice nelle loro terre natie

  2. GENNARO MADDALONI ha detto:

    l’ho visto al museo d’Orsay, mi ha incantato, il giorno prima ero stato al Louvre a vedere la Gioconda e vi garantisco che le emozioni provate con Turner non sono neanche paragonabili alle emozioni che ho provato con Leonardo

  3. Riccardo ha detto:

    Lo penso anche io anche se l’ho appena studiato e di sicuro farà parte del mio esame di 3 media.

  4. Salvatore Aiello ha detto:

    Turner è poco conosciuto … eppure, per me, è all’apice della pittura mondiale di tutti i tempi, insieme a Michelangelo, Leonardo, Caravaggio, Mantegna, Raffaello, Van Gogh, Picasso, Monet, Dalì, Cezanne, Goya, Renoir, Modigliani … e gli altri …

    Di fronte ai dipinti di Turner resto senza parole … ma sul Web non riesco a trovare riproduzioni degne dell’autore.

    • Dario Mastromattei ha detto:

      Sono d’accordo con te Salvatore. Turner è stato un pittore di grande talento e le sue opere sono di una potenza straordinaria.

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