Giorgio Morandi: la biografia e le opere più importanti
Oggi, ti parlerò di un pittore italiano di grande prestigio, il quale è stato un artista centrale, nel mondo dell’arte contemporanea; questo pittore, attraverso la realizzazione di innumerevoli nature morte, si è confermato come uno dei più grandi incisori di tutto il Novecento. L’artista di cui mi appresto a parlarti è Giorgio Morandi.
In questo articolo, ti farò conoscere tutti gli aspetti della biografia di Morandi Giorgio, le sue opere più importanti e le caratteristiche della sua pittura unica ed inimitabile.
I PRIMI ANNI
La data di nascita di Giorgio Morandi è il 20 Luglio 1890; egli, nacque a Bologna, in Via Lame, da Andrea Morandi e Maria Maccaferri.
Giorgio, aveva un fratello, Giuseppe, il quale morì molto giovane nel 1903, e tre sorelle: Anna, Dina e Maria Teresa.
Durante il suo percorso scolastico, il giovane Giorgio, mostrò già le prime avvisaglie del suo grande talento per il mondo della pittura; grazie a questa sua inclinazione, negli anni successivi si iscrisse all’Accademia di belle arti di Bologna, luogo fondamentale per la nascita e sviluppo, del Morandi pittore.
I CONTRASTI CON I PROFESSORI
Nel 1909, Andrea Morandi, il padre di Giorgio, morì, e così, quest’ultimo, divenne il nuovo capofamiglia.
Nel frattempo, gli studi per diventare pittore Morandi non li abbandonò, anzi, con il trascorrere del tempo, ottenne dei voti sempre migliori, dimostrando di essere un vero e proprio talento nel mondo artistico.
La sua grande abilità, già dagli ultimi anni d’accademia, lo trasformarono in un innovatore: questo aspetto, però, non fu molto apprezzato dai professori, i quali, volevano che seguisse le loro direttive e che non fosse troppo autonomo.
Sempre più appassionato dal mondo dell’arte, Giorgio Morandi, venne a conoscenza delle Picasso opere, oltre che quelle di Derain e di Cézanne; allo stesso tempo, grazie ad un viaggio a Firenze, apprezzò i capolavori di Giotto, Piero della Francesca, Masaccio ed altri. L’influsso dello stile di questi artisti fu notevole nelle Giorgio Morandi opere.
LE ESPOSIZIONI
Il primo, vero contatto con il pubblico, Giorgio Morandi lo ebbe nel 1914, quando mise in mostra le proprie opere in un’esposizione personale.
Nel 1918, si accostò al gruppo dei Futuristi, diventando un artista di grande fama nel panorama italiano, accanto a Carlo Carrà e Giorgio de Chirico.
I disegni di natura morta sono i lavori che resero Giorgio Morandi uno degli artisti più importanti di tutto il Novecento in Italia; nei suoi lavori, si riconobbe, immediatamente, l’influsso dei quadri di Cézanne.
Giorgio Morandi natura morta, era caratterizzata soprattutto dalla presenza delle bottiglie: nelle sue composizioni, bottiglie, vasi, ciotole ed elementi appartenenti al contesto quotidiano, sono protagonisti indiscussi.
La natura morta Morandi, non è l’unico soggetto a cui si dedicò: l’artista produsse delle acqueforti,ed inoltre, anche delle incisioni, caratterizzate soprattutto da piccoli segni che si coniugavano in un groviglio molto più complesso e spettacolare.
GLI ULTIMI ANNI E LA MORTE
Negli anni Trenta, ottenne la cattedra di incisione all’Accademia delle Belle Arti di Bologna, e negli anni successivi, fu protagonista di innumerevoli esposizioni.
Il 18 Giugno 1964, a causa di una lunga malattia, Giorgio Morandi morì nella propria abitazione a Bologna.
All’inizio c’è un refuso, Gianni anziché Giorgio, grazie dell’articolo e complimenti
Grazie