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Pitture Nere di Goya: La Mente del Pittore Sui Muri di Casa

Qui sotto trovi uno schema riassuntivo dei dipinti presenti sui muri della Quinta del Sordo. Premi su quello che ti interessa per leggere altre informazioni.

Pellegrinaggio a Sant'Isidoro Goya Pitture Nere

Pellegrinaggio a Sant’Isidoro

Il Grande Caprone Goya Pitture Nere

Il Sabba delle Streghe

Saturno che divora i suoi figli Goya

Saturno che divora i suoi figli

Giuditta Oloferne Goya

Giuditta e Oloferne

Leocadia Pitture Nere Goya

Leocadia

Due Vecchi Pitture Nere Goya

Due Vecchi

Due vecchi che mangiano la zuppa Pitture Nere Goya

Due Vecchi che mangiano la zuppa

Asmodea Pitture Nere Goya
Pellegrinaggio alla fontana di Sant'Isidoro Pitture Nere Goya

Pellegrinaggio alla fontana di Sant’Isidoro

Atropos Parche Pitture Nere Goya
Duello Rusticano Pitture Nere Goya

Duello Rusticano

Due donne e un uomo Pitture Nere Goya

Due Donne e un Uomo

La Lettura Pitture Nere Goya

La lettura

Il Cane Francisco Goya
Teste in un paesaggio Pitture Nere Goya

Teste in un paesaggio

* Nota

Lo studioso Antonio de brugada parla di un totale di 15 lavori di Goya nella casa. Al Prado invece ne arrivano 14. Quello che manca forse è stato strappato in precedenza per essere trasferito. E doveva trattarsi di Teste in un paesaggio, oggi conservato alla Stanley Moss & Company di New York.

Che Cosa Sono Le Pitture Nere

Pitture Nere è il nome della serie di 14 opere realizzate da Francisco Goya sulle pareti della sua casa nella Quinta del Sordo.

Il pittore ha comprato questa abitazione nel 1819, forse per andarci a vivere con Leocadia Weiss.

A Novembre dello stesso anno, però, viene colpito da una grave malattia che lo cambierà per sempre.

Dal 1820 inizia a dipingere sui muri di casa, più e più volte, coprendo e ricoprendo anche lavori che aveva fatto in precedenza.

Curiosità

Gli studiosi hanno pensato per qualche tempo che le pitture nere di Goya fossero in realtà opera di Javier Goya, il figlio del pittore. Ma poi analizzando la pennellata, le forme umane grottesche ed i temi ossessivi è stato chiaro che era stato Francisco a dipingere tutto.

Per anni è stata proprietà di Goya, finché non decide di cederla a suo nipote Mariano nel 1823.

Anni dopo diventa proprietà del Barone Èmile d’Erlanger, un banchiere francese che decide, nel 1874, di far trasferire queste opere su tela per poi poterli vendere.

Ma non ottiene successo, così decide di donarli al Museo del Prado, dove si trovano ancora oggi.

Quali Sono i Dipinti Neri

I lavori qui sono ordinati in base a come sarebbero stati visti entrando nella Quinta del Sordo.

Piano Terra

1. Pellegrinaggio a Saint’Isidoro

  • Data di Realizzazione

    1819-1823

  • Dimensioni (Larghezza x Altezza)

    438 x 140 cm

  • Posizione Originale In Casa

    Piano Terra, Muro Lungo sulla sinistra

  • Dove si Trova

    Museo del Prado, Madrid

È un dipinto che mostra una processione lunghissima verso l’eremo di Sant’Isidoro, in contrasto con un’opera realizzata anni prima, intitolata Il prato di Sant’Isidoro. E mentre in quel primo rappresentava la tradizione della festa a Madrid con colori luminosi e festosi, qui invece ci sono figure di ogni ceto con volti distorti al buio. La folla svanisce in lontananza, perde la propria identità fino a diventare una massa informe.

Posizione Pellegrinaggio Sant'Isidro Quinta del Sordo

2. Il Sabba delle Streghe

  • Data di Realizzazione

    1820-1823

  • Dimensioni (Larghezza x Altezza)

    438 x 140 cm

  • Posizione Originale In Casa

    Piano Terra, Muro Lungo sulla destra

  • Dove si Trova

    Museo del Prado, Madrid

Questo dipinto si trovava sul lato sud della casa, ma quando è stato trasferito, una parte dell’opera è andata perduta. Alcuni dei protagonisti hanno il volto irriconoscibile, ma spicca una giovane donna che forse diventerà strega. Le altre figure sono tutte intorno al caprone, simbolo del demonio. Tutti hanno un aspetto grottesco, quasi caricaturale.

Posizione Pellegrinaggio Sabba delle streghe Quinta del Sordo

3. Saturno che divora i suoi figli

  • Data di Realizzazione

    1820-1823

  • Dimensioni (Larghezza x Altezza)

    143,5 cm x 81,4 cm

  • Posizione Originale in Casa

    Piano Terra, Muro di fronte all’entrata sulla sinistra

  • Dove si trova

    Msueo del Prado, Madrid

È un dipinto olto violento, con Saturno, il titano padre di Zeus ed altri dei che sta divorando uno dei suoi figli, così da evitare l’avverarsi della profezia secondo cui uno di loro gli avrebbe rubato il trono. È un’opera oscura, con pochissimi colori e con più livelli di lettura.

Posizione Saturno che divora i suoi figli Quinta del Sordo

4. Giuditta e Oloferne

  • Data di Realizzazione

    1820-1823

  • Dimensioni (Larghezza x Altezza)

    143,5 cm x 81,4 cm

  • Posizione Originale in Casa

    Piano Terra, Muro di fronte all’entrata sulla destra

  • Dove si trova

    Msueo del Prado, Madrid

Questo dipinto è ispirato al racconto biblico di Giuditta di Betulia che ha ucciso il generale avversario Oloferne dopo averlo tratto in inganno. La versione di Goya potrebbe essere anche un’allusione al rapporto dello stesso pittore con la sua amante Leocadia. È una scena drammatica, ambientata di notte ed illuminata da una luce che mette in risalto Giuditta, la sua serva e che lascia fuori dal campo Oloferne ed ogni traccia di sangue.

Posizione Giuditta e Oloferne Quinta del Sordo

5. La Leocadia

  • Data di Realizzazione

    1820-1823

  • Dimensioni (Larghezza x Altezza)

    145,7 cm x 129,4 cm

  • Posizione Originale in Casa

    Piano Terra, a sinistra della porta d’entrata

  • Dove si trova

    Msueo del Prado, Madrid

Un dipinto che mostra una donna – che la critica ha riconosciuto come Leocadia Zarrilla, l’amante di Goya – vestita a lutto, appoggiata vicino ad una tomba. Ha un’espressione triste e nostalgica e forse riguarda la terribile malattia che ha colpito Goya nel 1819. Il pittore usa pochi colori e mette al centro della scena morte e tristezza.

Posizione Leocadia Quinta del Sordo

6. Due Vecchi

  • Data di Realizzazione

    1820-1823

  • Dimensioni (Larghezza x Altezza)

    66 x 144 cm

  • Posizione Originale in Casa

    Piano Terra, a destra della porta d’entrata

  • Dove si trova

    Msueo del Prado, Madrid

In questo dipinto ci sono 2 anziani vestiti da frati, uno con barba bianca appoggiato ad un bastone (forse rappresenta il Tempo e la vecchiaia) ed un altro che ha un’espressione da caricatura che sta urlando al primo uomo (forse allude alla sordità di Goya). Il primo è ritratto con forza e serenità, mentr eil secondo ha dei tratti mostruosi.

Posizione Due Vecchi Quinta del Sordo

7. Due Vecchi che mangiano una zuppa

  • Data di Realizzazione

    1820-1823

  • Dimensioni (Larghezza x Altezza)

    83,4 x 49,3 cm

  • Posizione Originale in Casa

    Piano Terra, sopra l’entrata

  • Dove si trova

    Msueo del Prado, Madrid

In questo lavoro ci sono due anziani, ma non si capisce se siano uomini o donne. Quello a sinistra ha un fazzoletto e fa una smorfia con la bocca, forse perché gli mancano i denti. L’altro ha il volto di un cadavere, con occhi vuoti da teschio e simboleggia il tempo che passa.

Posizione Due Vecchi Zuppa Quinta del Sordo

Piano Superiore

1. Asmodea

  • Data di Realizzazione

    1820-1823

  • Dimensioni (Larghezza x Altezza)

    265 x 123 cm

  • Posizione Originale in Casa

    Piano superiore, Muro Lungo sulla destra

  • Dove si trova

    Msueo del Prado, Madrid

Questo dipinto ha più interpretazioni, ma potrebbe rappresentare Asmodeo, un demone. Per molti questo lavoro è un’altra rappresentazione della Guerra d’Indipendenza Spagnola che c’è stata ai tempi di Goya. Qui ci sono 2 figure in volo (forse delle streghe) vicino ad un villaggio spagnolo.

Posizione Asmodea Visione Fantastica Quinta del Sordo

2. Pellegrinaggio alla fontana di Sant’Isidoro

  • Data di Realizzazione

    1820-1823

  • Dimensioni (Larghezza x Altezza)

    266 x 123 cm

  • Posizione Originale in Casa

    Piano superiore, Muro Lungo sulla destra

  • Dove si trova

    Msueo del Prado, Madrid

È un dipinto che mostra una processione lunghissima verso l’eremo di Sant’Isidoro, in contrasto con un’opera realizzata anni prima, intitolata Il prato di Sant’Isidoro. E mentre in quel primo rappresentava la tradizione della festa a Madrid con colori luminosi e festosi, qui invece ci sono figure di ogni ceto con volti distorti al buio. La folla svanisce in lontananza, perde la propria identità fino a diventare una massa informe.

Posizione Pellegrinaggio fontana di Sant'Isidro Quinta del Sordo

3. Atropos

  • Data di Realizzazione

    1820-1823

  • Dimensioni (Larghezza x Altezza)

    266 x 123 cm

  • Posizione Originale in Casa

    Piano superiore, Muro Lungo sulla sinistra

  • Dove si trova

    Msueo del Prado, Madrid

In questo dipinto le protagoniste sono Le Parche, le dee del destino; in particolare Goya si concentra su Atropos, la dea dell’inevitabilità, che con le sue forbici è pronta a tagliare il filo della vita. Poi c’è Cloto, allegoria della vita e Laquesis, la filatrice che simboleggia il tempo misurando la lunghezza del filo. Insieme alle tre donne c’è un uomo, che sembra che abbia le mani legate. Forse le Parche stanno decidendo il suo destino, mentre lui è impotente.

Posizione Atropos Quinta del Sordo

4. Duello Rusticano

  • Data di Realizzazione

    1820-1823

  • Dimensioni (Larghezza x Altezza)

    266 x 123 cm

  • Posizione Originale in Casa

    Piano superiore, Muro Lungo sulla sinistra

  • Dove si trova

    Msueo del Prado, Madrid

Questo violento dipinto è un simbolo della lotta fratricida tra gli spagnoli (in particolare tra liberali ed assolutisti) avvenuta mentre Goya era in vita. Ci sono anche altre interpretazioni per questo lavoro: c’è chi pensa che sia un’immagine che rappresenti un’antica tradizione spagnola e per chi invece è il simbolo della discordia tra gli uomini.

Posizione Duello Rusticano Quinta del Sordo

5. Due Donne e Un Uomo

  • Data di Realizzazione

    1820-1823

  • Dimensioni (Larghezza x Altezza)

    65,5 x 125 cm

  • Posizione Originale in Casa

    Piano Superiore, Muro di fronte all’entrata sulla destra

  • Dove si trova

    Msueo del Prado, Madrid

Anche se in questo dipinto non si capisce bene quale sia il sesso dei protagonisti, gli studiosi sono quasi certi che siano due donne che osservano un uomo con un’espressione ingenua. C’è una di loro che ride, mentre l’altra è seria. Forse l’uomo è mentalmente instabile e sta avendo un comportamento che suscita derisione e curiosità nelle due donne.

Posizione Due Donne e un uomo Quinta del Sordo

6. La Lettura

  • Data di Realizzazione

    1820-1823

  • Dimensioni (Larghezza x Altezza)

    65,5 x 125 cm

  • Posizione Originale in Casa

    Piano Superiore, Muro di fronte all’entrata sulla sinistra

  • Dove si trova

    Msueo del Prado, Madrid

I protagonisti di questo lavoro sono 6 uomini che leggono un documento. Per molti quel foglio è un riferimento alle riunioni politiche clandestine che c’erano durante la Guerra d’Indipendenza Spagnola. Per composizione e temi, questo lavoro è contrapposto al precedente, Due Donne e un Uomo.

Posizione La Lettura Quinta del Sordo

7. Il Cane

  • Data di Realizzazione

    1820-1823

  • Dimensioni (Larghezza x Altezza)

    79,3 x 131,5 cm

  • Posizione Originale in Casa

    Piano Superiore, A destra della porta d’entrata

  • Dove si trova

    Msueo del Prado, Madrid

In questo dipinto, il protagonista è un cane quasi sepolto del tutto da fango, terra o qualche elemento del genere. La composizione è quasi del tutto sbilanciata, lasciando al protagonista un ruolo marginale rispetto a tutto l’ambiente che lo circonda. Forse rappresenta la solitudine.

Posizione Il Cane Quinta del Sordo

8. Teste in un paesaggio

  • Data di Realizzazione

    1820-1823

  • Dimensioni (Larghezza x Altezza)

    67 x 112 cm

  • Posizione Originale in Casa

    Piano Superiore, A sinistra della porta d’entrata

  • Dove si trova

    Stanley Moss & Company, New York

In quest’opera c’è un gruppo di teste in basso a destra che guardano dritto verso di noi. Le facce sono realistiche e non sono a caricatura come altre delle Pitture Nere. La composizione è del tutto asimmetrica e c’è una luce sopra le figure che illumina l’ambiente. Sullo sfondo c’è un paesaggio con una grande montagna e qualche albero, tutto reso con diverse macchie di colore.

Posizione Teste in un Paesaggio Quinta del Sordo

Analisi

Goya deve aver realizzato questa serie in un momento molto particolare.

Ha appena affrontato una malattia terribile che lo ha lasciato senza forze e convive con una donna molto più giovane.

In questa occasione riflette sulla morte ed i suoi pensieri si riflettono nei colori che utilizza.

Ma non è solo sé stesso. Anche il mondo intorno a lui lo ha influenzato.

In quel periodo la Spagna vive un periodo di grande instabilità e Goya esprime tutta la sua perplessità e dubbi sul mondo che lo circonda con queste opere, riflettendo sulla religione (molti dei soggetti sono pellegrini, l’Inquisizione e processioni), sui confronti civili (come in Duello Rusticano ed in Uomini che leggono) e lo Stato (Saturno che divora i suoi figli che sarebbe la Spagna che “divora” i suoi sudditi).

Temi

Non c’è un’interpretazione organica dei lavori ed è difficile dare un senso a tutti.

Sappiamo che Goya ha fatto decorare la villa secondo i gusti della nobiltà e dell’alta borghesia, così nella sala da pranzo – secondo i gusti del tempo – ha dipinto scene campestri e nature morte; allo stesso modo Saturno che divora i suoi figliDue vecchi con zuppa fanno riferimento sempre all’atto di mangiare, anche se con ironia ed humor.

Seguendo questa linea, Giuditta e Oloferne potrebbe far parte sempre di questa serie perché la donna uccide il generale dopo averlo invitato ad un banchetto.

Al piano terra è poco illuminato ci sono opere buie (tranne la Leocadia, anche se è vestita tutta di nero).

Al secondo piano c’è contrasto tra scene di riso e tristi, tra satira e tragedia.

Secondo piano contrasto tra riso e pianto (satira e tragedia), terra ed aria.

Stile

Ecco quali sono gli elementi di stile ricorrenti nella serie delle Pitture Nere:

  • Composizione Innovativa

    In molti lavori le figure sono decentrate, come si vede in Teste in un paesaggio, dove sono messe in basso a destra o nel Pellegrinaggio di Sant’Isidro con il gruppo di protagonisti a sinistra, o ancora nel Cane dove il protagonista è molto in basso, così come in Atropos ed Asmodea i personaggi non sono al centro

  • Oscurità

    Molte scene sono ambientate al buio; il nero è protagonista e simbolo di pessimismo

  • Caricature

    Molti dei personaggi delle opere sono ritratti in riflessione o in estasi. Hanno delle espressioni esagerate, con occhi spalancati e mascelle aperte come se fossero delle caricature. Sono personaggi brutti; Goya mostra un’arte che non è bella da vedere e che mette in risalto anche gli aspetti più spiacevoli

  • Colori

    Goya usa pochi colori, come ocra, grigio, nero, colori della terra. Poi c’è bianco, blu e verde per dare contrasto