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La Storia e Le Caratteristiche del Surrealismo: L’Arte del Sogno

Caratteristiche Chiave

  • Il termine Surrealismo lo usa per la 1° volta Apollinaire nel 1917, poi lo rivendica André Breton tempo dopo
  • Il Surrealismo punta ad esprimere il funzionameneto del pensiero senza il controllo o il limite della ragione
  • Per lasciar esprimere la creatività dell’artista/poeta/scrittore, questo deve ricorrere all’automatismo, lasciando agire il pennello/penna in libertà senza pensare
  • Gli artisti più importanti del Surrealismo sono Salvador Dalí, René Magritte, Max Ernst, Joan Miró,Giorgio de Chirico e Francis Picabia
  • I primi 2 gruppi surrealisti nascono a Parigi, ma poi se ne formano altri in Europa ed anche negli Stati Uniti

Opere più importanti

“Persistenza della memoria” Salvador Dalí (Sinistra) “Figlio dell’uomo” René Magritte (Destra)

Storia

La parola Surrealismo la usa per la 1° volta Guillume Apollinaire nel 1917 commentando uno spettacolo di Sergei Diaghilev.

Apollinaire utilizza di nuovo questo termine in una propria opera – sia come sottotitolo che nella prefazione – sempre nello stesso anno.

Poi arriva la 1° Guerra Mondiale.

Durante il conflitto André Breton, un uomo specializzato in medicina e psichiatria studia la psicoanalisi di Sigmund Freud per aiutare i soldati.

André conosce lo scrittore Jacques Vaché che – una volta finita la guerra e tornati a Parigi – lo fa entrare in contatto con altri autori, Apollinaire compreso.

Nella nuova cerchia, Breton comincia a fare degli esperimenti di scrittura automatica (significa scrivere in modo spontaneo, senza pensare e senza eliminare alcun concetto).

Questi nuovi concetti surrealisti cominciano a coinvolgere sempre più persone, finché a Parigi non si creano 2 gruppi.

Uno è guidato da André Breton, mentre l’altro da Yvan Goll.

Entrambi vogliono rivoluzionare l’esperienza umana e vogliono liberare le persone dalla falsa razionalità e dalle sue regole restrittive.

Ma vogliono raggiungere questi obiettivi in modi differenti.

Così elaborano 2 manifesti surrealisti: il 1° è di Yvan Goll, pubblicato nel 1924 e poi Breton pubblica il suo giusto 2 settimane dopo.

Manifesti del Surrealismo

Ecco chi erano i membri principali dei due gruppi.

Gruppo Surrealisti di Yvan GollGruppo Surrealisti di André Breton
Pierre Albert-birot
Paul Dermée
Céline Arauld
Francis Picabia
Tristan Tzara
Giuseppe Ungaretti
Pierre Reverdy
Marcel Arland
Joseph Delteil
Jean Painlevé
Robert Delaunay
Aragaon
Desnos
Éluard
Baron
Crevel
Malkine
Jacques-André Boiffard
Jean Carrive

La battaglia sui diritti del termine Surrealismo va avanti ed alla fine vince Breton, il quale lo definisce così:

Surrealismo: Puro automatismo psichico, da cui un individuo vuole esprimere, sia con le parole, con la scrittura, o con qualsaisi altro mezzo, il vero funzionamento del pensiero. È un dettato di pensiero privo di qualsiasi controllo esercitato dalla ragione, al di fuori di qualsiasi preoccupazione estetica e morale.

Negli anni ’20 il surrealismo prende sempre più piede.

Glia rtisti che ne fanno parte si incontrano nei café, dove giocano, fanno esperimenti e discutono.

Ed è proprio qui che Breton comincia ad intuire che anche l’arte potrebbe far parte del Surrealismo dato che può essere legata all’automatismo (come la scrittura di cui abbiamo parlato prima).

Così, nel movimento surrealista nascono diverse tecniche: frottage, decalcomania, collage, ecc. (dopo ti spigherò le loro caratteristiche).

Con l’inclusione dell’arte, il gruppo si allarga con:

  • Giorgio de Chirico
  • Max Ernst
  • Joan Miró
  • Francis Picabia
  • Yves Tanguy
  • Salvador Dalí
  • Alberto Giacometti

Il successo delle idee surrealiste va oltre la città di Parigi.

Nel 1925 a Bruxelles si forma un gruppo autonomo (ma che sono spesso in contatto con il gruppo francese) composto da musicisti, artisti e poeti, tra cui c’è anche René Magritte.

Cinque anni dopo spuntano altri gruppi surrealisti, prima a londra poi a Birmingham.

Gli artisti più famosi del “movimento” sono Dalí (con la sua famosissima Persistenza della memoria) e Magritte.

Passano gli anni ed arriva la 2° Guerra Mondiale.

Artisti europei e scrittori si oppongono al nazismo ed al fascismo, altri invece scappano negli Stati Uniti.

Qui nuovi artisti entrano in contatto con le idee surrealiste, come Jackson Pollock e Robert Motherwell, i quali sono molto interessati soprattutto al concetto di inconscio ed alle immagini del sogno.

Nel frattempo ogni membro del gruppo prosegue su un proprio percorso, affinando uno stile sempre più personale.

Dalí continua ad elaborare soggetti nuovi ma con delle caratteristiche simili, al punto da realizzare una versione molto simile del suo capolavoro, intitolato Disintegrazione della persistenza della memoria.

Caratteristiche

Studiando la psicoanalisi di Freud, Breton capisce che il sogno è una parte fondamentale della vita umana. In questo “regno”, l’uomo può fare ciò che vuole ed esprimersi in totale libertà.

Per agire in modo vigile nel sogno bisogna ricorrere all’automatismo (nella scrittura, nella pittura, ecc.), lasciando esprimere lo stato psichico senza regole o limitaizoni.

L’automatismo porta alla nascita di diverse tecniche artistiche:

  • Frottage: appoggiare un foglio di carta su una superficie ruvida e strofinare la matita o un carboncino e vedere il risultato finale
  • Decalcomania: ottenere un’immagine premendo tra loro due superifici di colore e poi staccarle
  • Dripping: lasciare sgocciolare il colore o la vernice su una superficie (così nascono le opere di Jackson Pollock)
  • Disegno Automatico: eseguire un disegno senza controllare la mano e lasciarla libera di muoversi
  • Collage e Fotomontaggio

Dario

Sono un blogger curioso ed appassionato di tecnologia. Il mio obiettivo è far conoscere i capolavori della storia dell'arte nell'era digitale.

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