Sottobosco con due figure di Van Gogh: analisi

Sottobosco con due figure di Van Gogh: analisi completa del quadro

Voglio parlarti di un interessante quadro di Van Gogh. I lavori del pittore olandese sono davvero tantissimi, ma questo, in particolare, racconta l’ultimo periodo della vita di Vincent. Voglio farti conoscere tutti i particolari della scena, i quali ti permetteranno di capire quale era lo stato d’animo del pittore poco prima della sua morte. Il quadro si intitola Sottobosco con due figure.

Quando avrai finito di leggere questo articolo, ti assicuro che il quadro non avrà più alcun segreto per te: oltre a conoscere i dettagli del periodo in cui Vincent dipinse questo lavoro, capirai anche cosa c’entrano due misteriose figure in un bosco che sembra estendersi all’infinito.

Sottobosco con due figure Van Gogh analisi

“Sottobosco con due figure” Vincent Van Gogh

Data di produzione: 1890

Dimensioni: 50 x 100 cm

Dove si trova: Cincinnati Art Museum, Stati Uniti d’America

Perché questo quadro è così importante? Devi sapere che nel mese di Maggio del 1890, Vincent era stato dimesso dall’ospedale psichiatrico di Saint-Rémy dopo aver sofferto di una grave crisi.

Durante il suo ricovero, il pittore non smise di dipingere, anzi, continuò imperterrito a produrre straordinarie opere, fino a giungere a questo lavoro, realizzato proprio negli attimi della sua dimissione.

Si diresse ad Auvers-sur-Oise, un piccolo villaggio a nord di Parigi, dove rimase per un paio di mesi. Sarà proprio nelle vicinanze del centro abitato a spararsi con il 27 Luglio (ed immortalò gli attimi precedenti a questa follia con un quadro con campo di grano con corvi), morendo pochi giorni dopo.

La follia che lo spinse a questo gesto estremo era la stessa che lo costringeva a dare il meglio di sé nella pittura: proprio negli ultimi tempi trascorsi ad Auvers, Vincent dipingeva moltissimo, arrivando a completare un quadro al giorno.

Questo sottobosco con due figure fa parte della moltitudine di quadri dipinti negli ultimi mesi della vita di Vincent, ed è proprio quest’ultimo a spiegare il significato dell’opera in una lettera a suo fratello Theo.

Guarda con attenzione il quadro: nella lettera il pittore spiega che il sottobosco è un luogo profondissimo, dove sporgono dei grandi tronchi perpendicolari, come se fossero delle gigantesche colonne.

Particolare fiori sottobosco due figure Vincent Van Gogh analisi

Particolare dei fiori

A terra, la natura è rigogliosa. Ci sono fiori di ogni colore: bianchi, rosa, gialli e verdi ed in questo grande “tappeto naturale” spuntano due figure.

Particolare protagonisti sottobosco due figure Vincent Van Gogh analisi

Particolare dei protagonisti

Chi sono l’uomo e la donna? Vincent non lo spiega perché non è importante la loro identità, ma piuttosto il loro ruolo: se guardi con attenzione puoi vedere che sono molto vicini tra loro, quindi possiamo ipotizzare che ci sia una relazione tra i due.

Potrebbero essere due amanti, i quali partecipano allo spettacolo della natura, simboleggiando e dimostrando nuovamente quanto quest’ultima sia forte e rigogliosa.

Van Gogh vuole farci capire che non dobbiamo focalizzarci sull’identità dei due protagonisti. Ti basta guardarli da più vicino per renderti conto che ormai non hanno più nulla di umano: è come se fossero diventati parte del sottobosco.

Sai che le dimensioni di quest’opera sono molto importanti? Devi sapere che Vincent ha dipinto questa scena su due tele quadrate, una messa accanto all’altra.

Divisione tela sottobosco due figure Vincent Van Gogh analisi

Divisione della scena in due tele quadrate

In effetti, nell’ultimo periodo della sua carriera, Van Gogh ha voluto sperimentare dei nuovi approcci, come il formato panoramico che puoi vedere in questo lavoro.

Nonostante questo sottobosco con due figure sia uno degli ultimi dipinti della vita di Vincent, la sua tecnica ed i colori utilizzati non lasciano trasparire alcun tormento psicologico, ma, al contrario, sono la natura e la pace a dominare incontrastate.

Dario

Sono un blogger curioso ed appassionato di tecnologia. Il mio obiettivo è far conoscere i capolavori della storia dell'arte nell'era digitale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *