Ritratto non finito del generale Bonaparte di Jacques-Louis David: analisi completa del quadro
Voglio farti scoprire un lavoro incompleto di David, e dirti perché non è stato finito dal pittore francese. Nella sua carriera, David ha realizzato innumerevoli ritratti di personalità di spicco: scienziati, politici, pontefici e di generali. Quello di cui voglio parlarti oggi è intitolato Ritratto non finito del generale Bonaparte, e voglio farti conoscere tutti i dettagli del quadro.
Quando avrai finito di leggere questo articolo, posso assicurarti che saprai moltissimo a proposito di questo lavoro di David, come la data di realizzazione del quadro, le sue dimensioni, dove è conservato oggi, perché non è stato completato, in quale periodo preciso della carriera di Napoleone è stato dipinto e molto altro.
Data di produzione: 1798
Dimensioni: 81 x 65 cm
Dove si trova: Musée du Louvre, Parigi
Prima di tutto, voglio dirti come è giunto al Louvre questo ritratto incompiuto. Venne dipinto a cavallo tra il 1798 ed il 1799, conservato nello studio del pittore, insieme all’altro capolavoro di David sulla promessa degli Orazi.
Venne acquistato poi da Vivant Denon, per poi essere ceduto a Maret Duke di Basanno nel 1826. Il disegno rimane per 30 anni nelle proprietà di questa famiglia, per poi essere venduta a Germain Seligman ed infine al collezionista Carlos Beistegui.
Sarà proprio la fondazione Beistegui, nel 1942, a cedere questo lavoro al Louvre, entrando a far parte così, di una delle collezioni d’arte più grandi del mondo.
Questa era la storia di come il ritratto è arrivato al Louvre. Ora, parliamo dell’opera.
Il protagonista è il famosissimo Napoleone Bonaparte, al tempo un generale che stava facendo carriera e che presto sarebbe diventato reggente di un vastissimo impero.
I capelli di Napoleone sono mossi dal vento, ed inoltre, c’è più di qualche errore (che probabilmente sarebbe stato corretto nelle revisioni successive dell’opera), come ad esempio l’occhio destro che sta più in alto rispetto a quello sinistro.
Ha la mano destra chiusa a pugno ed appoggiata sul fianco, mettendosi in posa, mentre con l’altra mano, regge un foglietto che si porta al petto.
Questo piccolo foglio è un elemento da non trascurare assolutamente: è il trattato di Campoformio. Perché è così importante?
Questo trattato del 1797, è fondamentale perché contribuì a trasformare Napoleone in un eroe acclamato dal popolo, visto come un nobile condottiero ed idolo delle folle.
David vide Napoleone per la prima volta proprio dopo la firma del trattato di Campoformio, avendo occasione di poterlo scrutare rapidamente e di poter dipingere un abbozzo del suo profilo, che poi avrebbe modificato successivamente.
Napoleone era abbastanza entusiasta di essere protagonista di un ritratto, ma devi sapere che ci fu un incontro tra David e Bonaparte che durò solo 3 ore, durante le quali il pittore non riuscì a completare quest’opera, lasciandola per sempre incompiuta.
I due non ebbero occasione di poter terminare il ritratto, poiché estremamente impegnati. David, in particolare, durante quegli anni aveva un sacco di incarichi e tele da completare, portando quest’opera a restare nello stato in cui la vedi oggi.