Ritratto di Baldassarre Castiglione di Raffaello Sanzio: Il Perfetto Cortigiano
Data di Realizzazione | 1514-1515 |
Dimensioni | 82 x 67 cm |
Tecnica | Olio su Tela |
Dove si Trova | Musée du Louvre, Parigi |
Caratteristiche chiave
- Baldassarre Castiglione è un intellettuale amico di Raffaello che nel ‘500 ha scritto Il cortegiano, un testo che indica le qualità ed il comportamento del perfetto uomo di corte
- Raffaello ha eliminato qualsiasi traccia dell’età o espressione nel protagonista, realizzando un ritratto fuori dal tempo
- Baldassarre indossa degli abiti molto ricchi e dipinti nei minimi dettagli da Raffaello (soprattutto la pelliccia che copre le sue braccia)
- Al centro della composizione c’è Baldassarre: al punto dove si incontrano le diagonali corrisponde il collo del protagonista e seguendo il profilo delle sue braccia è possibile tracciare una piramide al centro della composizione
Storia
Raffaello Sanzio e Baldassarre Castiglione sono amici.
Forse è proprio per questo motivo che il pittore ha deciso di renderlo protagonista di un suo ritratto.
E lo ha fatto tra il 1514 ed il 1515, quando Baldassarre è a Roma per incontrare il Papa.
Una volta completata la tela, Castiglione se la porta con sé a Mantova, dove rimarrà fino al 1609.
In seguito l’opera finisce sul mercato e passa da un proprietario all’altro:
- La compra prima il mercante olandese Lucas van Uffelen
- In seguito viene conservata a Madrid
- Poi la compra il cardinale Mazzarrino grazie al quale diventa proprietà della casa reale francese
Ed oggi si trova al Louvre.
Curiosità: Nel 1911, quando la Gioconda è stata rubata, il ritratto di Baldassarre Castiglione è stato messo per un breve periodo al suo posto. E poi, nel corso degli anni quest’opera è stata apprezzata anche da altri artisti (che ne hanno fatto delle copie), come Rubens e Rembrandt.
Descrizione
Il protagonista dell’opera è Baldassarre Castiglione, uno studioso molto famoso nel ‘500.
Lui è l’autore de Il cortegiano, scritto nel 1528, in cui descriveva le qualità ed il comportamento dell’uomo di corte ideale.
Raffaello ha fatto del proprio meglio per cercare di condensare nel ritratto di Baldassarre tutte quelle caratteristiche di cui parla nella sua opera.
Qui è ritratto mentre è girato verso sinistra, con testa ruotata di tre quarti (quasi di fronte).
Potrebbe sembrare che lo sguardo sia rivolto verso di noi ma non è così.
In realtà guarda un po’ più in alto dietro di noi, verso un punto molto lontano.
La sua espressione è molto sicura e rappresenta alla perfezione l’intelligenza che lo caratterizza.
Indossa degli abiti ricchi:
- Abito con inserti di pelliccia verso l’attaccatura delle maniche
- Un cappello molto elaborato
- Un fazzoletto bianco al collo
Nell’ambiente che lo circonda non c’è nessun dettaglio.
In questo modo la nostra attenzione è tutta per lui.
Raffaello usa colori delicati per rendere alla perfezione soprattutto i dettagli delle stoffe dei suoi abiti e della pelle di Baldassarre.
Nota: Raffaello fa un lavoro molto preciso nel dipingere la pelle di Baldassarre, al punto che elimina ogni traccia dell’età o di espressione, rendendo il suo ritratto fuori dal tempo.
I colori utilizzati sono:
- Toni caldi (tendenti soprattutto al bruno)
- Rosa per la pelle
- Azzurro per gli occhi
- Nero per colletto, maniche e copricapo
- Grigio per la pelliccia
La luce proviene da in alto a sinistra.
Si capisce dall’ombra leggera che si vede sul lato destro del dipinto (e che dà anche un leggero senso di profondità al ritratto).
Al centro della composizione c’è Baldassarre Castiglione.
Infatti, se tracciamo le diagonali, il centro sta proprio sul collo del protagonista.
E non solo: seguendo il profilo del braccio in primo piano e ripercorrendolo verso l’alto, è possibile formare una piramide che mette ancora più al centro il protagonista.
odorico bergamaschi
descrizione decisamente apprezzabile, soprattutto in termini di contenuti esporessivi
Dario Mastromattei
Grazie per i complimenti Odorico.