Ritratto del Dottor Alphonse Leroy di Jacques-Louis David: analisi completa del quadro
Voglio mostrarti un ritratto di Jacques-Louis David di cui probabilmente non avrai mai sentito parlare. David è stato un pittore vissuto tra ‘700 ed ‘800, autore di tantissimi capolavori che hanno scritto la storia, come quello sull’Incoronazione di Napoleone, ma nella sua carriera ha fatto anche alcuni ritratti degni di nota. Quello di cui voglio parlarti oggi è davvero molto interessante, ed è intitolato il Ritratto del Dottor Alphonse Leroy.
Quando avrai finito di leggere questo articolo, ti posso assicurare che conoscerai tutti i particolari del quadro di David, come la data di realizzazione, le dimensioni della tela, dove si trova oggi, chi è il dottore in questione ed li significato dei particolari che circondano il protagonista.
Data di produzione: 1783
Dimensioni: 73 x 91 cm
Dove si trova: Musée Fabre, Montpellier, Francia
Chi era Alphonse Leroy? Secondo le fonti, è stato un famosissimo ginecologo. David lo ha dipinto mentre sta studiando, impegnato a scrivere e leggere alcuni testi.
Attorno al dottore, devi sapere che David, ha inserito alcuni particolari molto interessanti.
Per prima cosa, ti consiglio di guardare la posizione del protagonista: ha il gomito appoggiato su un libro scritto da Ippocrate, che, se guardi con attenzione, puoi leggerne il titolo, ovvero Morbi mulierum.
Si tratta di un libro specializzato sulle malattie delle donne, quindi un oggetto che riconduce alla professione del dottore.
Il dottore è impegnato a scrivere un con una piuma d’oca su un foglio vuoto (al contrario di quello presente nel ritratto di Blauw, dove sul foglio si legge la firma del protagonista).
È molto interessante anche la lampada che puoi vedere sul lato sinistro della scena: è un po’ diversa rispetto alle lampade di fine ‘800, non credi?
Questo oggetto infatti era un’invenzione del dottor Leroy, simboleggiando quindi il forte interesse del protagonista per lo sviluppo, la ricerca scientifica e non eccessivamente legato ai metodi di cura tradizionali ed obsoleti.
Un’ultima cosa: questo non è l’unico ritratto di David, anzi ce ne sono altri molto importanti, come quello di Blauw ed il ritratto della contessa Daru. Sapevi che tutti e tre i ritratti sono caratterizzati dalla presenza di uno sfondo neutro? Con questo artificio, David ha potuto far risaltare con facilità i protagonisti delle sue opere.