Ritratto di Antoine-Laurent Lavoisier e sua moglie di Jacques-Louis David: analisi completa del quadro
Voglio farti conoscere un ritratto di coppia molto interessante, dipinto da Jacques-Louis David. Nella sua lunga carriera, questo pittore francese ha dato vita a lavori molto interessanti, ritraendo Napoleone nel suo ufficio, ma anche altri quadri come quello di cui voglio parlarti oggi, che ha per protagonisti due esponenti fondamentali del panorama scientifico. Il lavoro di cui voglio farti conoscere tutto è il ritratto di Antoine-Laurent Lavoisier e sua moglie.
Quando avrai finito di leggere questo articolo, posso assicurarti che conoscerai gli elementi più importanti di questo ritratto di David, come la data in cui è stato dipinto, le dimensioni della tela, chi sono i protagonisti, dove è conservato oggi il quadro ed il significato della composizione.
Data di produzione: 1788
Dimensioni: 259,7 x 194,6 cm
Dove si trova: Metropolitan Museum of Art, New York
Se hai studiato chimica, avrai già sentito parlare di Lavoisier. Se invece non hai mai sentito questo cognome, te lo spiego io chi erano.
I coniugi Lavoisier sono stati fondamentali per il progresso della chimica, poiché grazie alle loro ricerche hanno potuto formulare la prima enunciazione della Legge della conservazione della massa; oltre a questo, hanno “battezzato” l’ossigeno e l’idrogeno, ed infine hanno contribuito in modo essenziale alla riforma della nomenclatura degli elementi in chimica.
Questo è ciò che devi sapere a proposito dei protagonisti. Ora voglio parlarti del loro ritratto fatto da David: si tratta di una scena molto interessante, dove è necessario che ti spieghi con cura alcuni dei particolari dipinti da David.
I due coniugi si trovano in una stanza, con Antoine seduto al tavolo, mentre è impegnato a scrivere, e rivolge lo sguardo a sua moglie; quest’ultima, Marie-Anne, si appoggia a suo marito e rivolge lo sguardo verso di noi.
Guarda alle spalle dei due protagonisti: c’è un muro di finto marmo, dove spiccano tra lesene classiche (finte), che ricordano da vicino molto il marmo delle antiche colonne greche.
Adesso concentrati su Marie-Anne: ha un vestito bianco molto lungo, e la gonna è messa in risalto dagli innumerevoli panneggi; ha inoltre una cinta blu alla vita che si richiama ad un fiocco dello stesso colore che ha sul braccio. Infine, indossa una vistosissima parrucca riccia bionda.
Puoi vedere che suo marito Antoine, invece, ha un giubbotto nero, da cui spicca una camicia bianca con delle maniche ed un colletto molto lavorati, proprio come era in voga durante quegli anni.
David instaura un gioco di sguardi che ci coinvolge totalmente: Antoine guarda sua moglie, mentre quest’ultima si gira verso di noi, come ad invitarci a guardare il lavoro che stanno svolgendo.
Se guardi l’opera per la prima volta, l’elemento che salta subito all’occhio è il tavolo. Qui sopra ci sono tanti strumenti chimici, tra cui spiccano un barometro ed un gasometro, senza contare anche i due contenitori d’acqua.
Accanto al piede di Antoine, c’è invece una grande fiasca rotonda ed altra strumentazione necessaria per gli esperimenti chimici.
Se sposti la tua attenzione alla sinistra di Marie-Anne, puoi scorgere una sedia in penombra, su cui c’è appoggiato un foglio coperto con una grande copertina verde scura.
Questo foglio non è un particolare da sottovalutare, poiché probabilmente allude alla passione della donna per l’arte e per il disegno; non è un caso che questo oggetto sia così lontano dai due protagonisti: in questo modo, David applica una netta “separazione” tra il mondo chimico (a destra) e quello artistico (a sinistra).
Voglio farti notare un’ultima cosa relativa alla coppia: la loro posizione. Marie-Anne è stata ritratta in una posizione decisa, come se stesse guidando il marito, ponendosi in un ruolo predominante, facendo scivolare Antoine in secondo piano, contrariamente alla tradizionale ritrattistica dell’800, che prevedeva l’uomo in prima posizione e non la donna.