
News | Studi di luce su “La deposizione” di Caravaggio
Caravaggio è stato uno degli artisti più grandi e attivi del suo tempo, grazie a delle tele davvero sublimi e dei lavori unici. Tra questi spicca ovviamente “La deposizione”, che abbiamo già citato riguardo un quadro di Jacques-Luis David, ovvero “Morte di Marat”.
Le novità riguardo questo bellissimo quadro ovviamente non riguardano solo il collegamento con altri grandi artisti, ma anche un interesse spiccatamente scientifico. Grazie al supporto del Laboratorio di diagnostica per la conservazione ed il restauro, e grazie anche ai loro innumerevoli sforzi, è stato possibile notare degli ulteriori dettagli in questo bellissimo quadro, altrimenti invisibili ad occhio nudo.
Nello specifico, grazie alla fluorescenza ultravioletta indotta, è stato possibile vedere qualcosa che fino a poco tempo fa era dato per scontato o inesistente; tra le novità infatti spiccano una bellissima pianta di fico in secondo piano, come elemento decorativo ovviamente, con un dettaglio assai più alto, la capigliatura di Cristo, che fino ad ora risultava impossibile da distinguere dallo sfondo completamente nero del quadro ed infine la porta del sepolcro dello stesso Cristo, posta sull’estrema sinistra del quadro
Questo è un caso in cui scienza e storia dell’arte riescono a convivere ed aiutarsi a svilupparsi, permettendo che nessuna delle due cada in malora.