Segantini in mostra a Milano dal 18 Settembre 2014 al 18 Gennaio 2015
Proseguiamo tra gli eventi più interessanti in Italia legati all’arte e alle mostre che raccolgono i quadri più belli e famosi di sempre; dopo aver visto infatti la mostra dedicata a Picasso che si tiene a Firenze, oggi scopriamo i dettagli relativi invece ad un’altra mostra molto interessante, ovvero quella sul pittore Segantini che si terrà a Milano. Già da un po’ di tempo, infatti, è possibile visionare direttamente alcune delle più grandi opere di questo pittore italiano a Palazzo Reale, e in questo articolo vedremo tutti i dettagli per tutti gli interessati alla mostra Segantini Milano 2014.
Luogo della mostra: Palazzo Reale, Milano
Data apertura mostra: 18 settembre 2014
Data chiusura mostra: 18 gennaio 2015
Orari di apertura al pubblico: Lunedì 14.30-19.30; martedì, mercoledì, venerdì e domenica: 9.30-19.30; giovedì e sabato: 9.30-22.30; gli orari durante i giorni festivi subisce delle variazioni che potete controllare sul sito ufficiale della mostra
Costo biglietto: Intero 12,00€, mentre per tutte le variazioni o sconti per gruppi si possono trovare tutte le informazioni sul sito ufficiale della mostra Segantini Milano 2014.
La mostra è dedicata a Giovanni Segantini, uno dei più prolifici e grandi pittori di fine ‘800, divenuto famoso soprattutto per essere stato un grande pittore divisionista e che ha rappresentato in modo eccellente molti dei paesaggi presenti nella zona alpina, con tutti gli elementi caratteristici ed anche le persone che hanno fatto la storia dei paesaggi che lo stesso pittore ha vissuto durante la sua vita.
La mostra Segantini Milano 2014 è molto interessante ed è consigliata soprattutto agli amanti della pittura rappresentante i più bei paesaggi appartenenti alla zona settentrionale dell’Italia; oltre a pascoli incontaminati, anche alcuni scorci di città e ritratti di persona. In questa esposizione di più di 120 quadri che sono stati riuniti da tutto il mondo, il tema principale riguarda la connessione tra l’artista stesso e della sua evoluzione, e soprattutto del suo viaggio dalle colline della Brianza fino a giungere alle montagne dell’Engadina, ricco di innumerevoli testimonianze artistiche ad opera dello stesso Segantini.