
I pittori simbolisti in mostra a Milano dal 3 Febbraio 2016 al 5 Giugno 2016
Proseguiamo ancora una volta ampliando l’elenco degli appuntamenti artistici previsti per questo 2016. Dopo avervi proposto l’intrigante mostra che vede protagonisti, artisti del calibro di Kandinsky, Pollock e molti altri a Firenze, adesso ci spostiamo a Milano per scoprire in anteprima un altro importante evento dedicato ai pittori simbolisti.
In questo articolo vi proporremo tutti i dettagli di questa mostra, e man mano che i dettagli verranno resi pubblici, provvederemo ad aggiornare quanto prima tale articolo. L’esposizione si terrà presso Palazzo Reale, che ha ospitato la celebre mostra dedicata ad Alphonse Mucha.

Luogo dell’esposizione: Palazzo Reale, Milano
Data apertura mostra: 3 Febbraio 2016
Data chiusura mostra: 5 Giugno 2016
Orari di apertura al pubblico: Lunedì dalle 14.30 alle 19.30; Martedì, Mercoledì, Venerdì e Domenica dalle 9.30 alle 19.30; Giovedì e Sabato dalle 9.30 alle 22.30
Costo biglietto: 12,00€ Intero; 10,00€ Ridotto; 6,00€ Ridotto speciale
La mostra è intitolata “Il Simbolismo. Dalla Belle Epoque alla Grande Guerra” e vedrà protagonisti artisti del calibro di Klimt, Odillon Redon, Hodler, Moreau, Segantini, Previati, Sartorio e molti altri, i quali andranno a comporre un precorso espositivo di tutto rispetto. Tutti i nomi appena citati hanno dato lasciato un’impronta non indifferente per quanto riguarda l’arte del Novecento, la quale è stata pregna di tantissime personalità che hanno permesso lo sviluppo dell’arte contemporanea.
I pittori simbolisti si sono formati in un periodo storico durante il quale i cambiamenti erano all’ordine del giorno: disordini sociali, trasformazioni culturali e politiche, hanno fatto si che filosofi ed artisti cominciarono a dedicarsi alla maggiore conoscenza della vita e delle emozioni che la compongono, ma anche della morte e delle sue conseguenze, al fine di fornire risposte sempre più complete davanti ai costanti interrogativi che la società andava proponendo.
I Simolisti furono dei pittori d’avanguardia e che abbandonarono di conseguenza tutti quei concetti che fungevano da base per l’Impressionismo e non solo. Il percorso espositivo è diviso in ben 18 sezioni, che andranno ad approfondire ogni singolo aspetto di questo gruppo di pittori d’avanguardia, mettendo in luce le caratteristiche che li hanno resi indispensabili per l’arte contemporanea.
Andrete a questa mostra? Fateci sapere cosa ne pensate lasciando qui sotto un commento, oppure se volete maggiori delucidazioni, non esitate a contattarci sempre attraverso un commento e noi provvederemo a rispondervi nel minor tempo possibile.