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Macchiaioli in mostra a Trieste: Informazioni, Costi e Biglietti

ATTENZIONE

La mostra è terminata il 10 Aprile! In questo articolo trovi le informazioni dell’ultima mostra sui Macchiaioli che si è tenuta a Trieste. Quando ce ne sarà un’altra, aggiornerò il post con le nuove informazioni.

Mostra Macchiaioli Trieste
Costo BigliettoDa 16,00€
Dove Si Tiene La MostraMuseo Revoltella
Orari di AperturaLunedì-Domenica: 9:00-19:00

Martedì Chiuso
(La Biglietteria chiude un’ora prima)
Date MostraApertura: 19 Novembre 2022
Chiusura: 10 Aprile 2023
Aperture StraordinarieGiovedì 8 Dicembre: 9:00-19:00
Sabato 24 Dicembre: 9:00-14:00
Lunedì 26 Dicembre: 9:00-19:00
Sabato 31 Dicembre: 9:00-14:00
Venerdì 6 Gennaio: 9:00-19:00
Domenica 9 Aprile: 9:00-19:00
Lunedì 10 Aprile: 9:00-19:00
Informazioni📞 +39 040 982781
Informazioni Mostra Macchiaioli Trieste

Qui trovi tutte le informazioni sulla mostra dei Macchiaioli a Trieste.

Costo Biglietti

Ecco le informazioni dettagliate riguardo il costo dei biglietti per la mostra.

Tipo BigliettoCosto
InteroDa 16,00€
Ridotto

• 65 Anni compiuti (con documento)

• Ragazzi 12-18 anni (non compiuti)

• Appartenenti Forze dell’ordine

• Diversamente abili

• Giornalisti con regolare tessera Ordine Nazionale (professionisti, praticanti e pubblicisti)

• Possessori card Arthemisia

• Dipendenti Comune di Trieste

• Dipendenti e agenti Generali e clienti Assicurazioni Generali in possesso di Dem nominali
Da 14,00€
Ridotto Gruppi

Minimo 7, Massimo 20 Persone (1 Gratis per gruppo, prenotazione obbligatoria)
Da 14,00€
Bambini

6-11 Anni compiuti (audioguida inclusa)
Da 7.00€
Ridotto Scuole

Massimo 20 Persone (2 Gratis per gruppo, prenotazione obbligatoria)
Da 6,00€
Ridotto Trenitalia

Per tutti i clienti che hanno un biglietto Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabiancia con destinazione Trieste e con data antecedente fino a 2 giorni dell’ingresso alla mostra. Il biglietto potrai comprarlo soltanto alla biglietteria mostrando il titolo di viaggio quando entri alla mostra
Da 8,00€
Biglietti Omaggio

• Bambini fino a 6 anni non compiuti

• 1 Accompagnatore per ogni gruppo adulto

• 2 Accompagnatori per ogni gruppo scolastico

• Soci ICOM (con tessera)

• 1 Accompagnatore per disabile

• Possessori coupon invito

• Possessori VIP Card Arthemisia

• Giornalisti con regolare tessera Ordine Nazionale (professionisti, praticanti, pubblicisti) in servizio previa richiesta di accredito da parte della Redazione a press@arthemisia.it

• Guide turistiche abilitate con tesserino

• Possessori coupon Trieste ti regala le grandi mostre
GRATIS
Informazioni costi biglietti mostra Macchiaioli Trieste

Percorso della Mostra

I protagonisti della mostra sono i Macchiaioli, un vasto gruppo di artisti nato e sviluppato in Italia nella seconda metà dell’800.

L’evento è suddiviso così:

Sezione 1: Il Passaggio dal bozzetto al quadro di storia, alla “macchia”, attraverso l’osservazione del paesaggio

Nella 1° parte dell’esposizione i protagonisti sono gli antichi quadri di storia: sono quelle opere che nell’800 andavano molto di moda con personaggi e grandi vicende del passato.

Con l’arrivo dei Macchiaioli, questa tradizione sarebbe cambiata.

Sezione 2: Il chiaroscuro violento, l’intimismo della Scuola di Piagentina, la luce abbagliante di La Spezia

I lavori dei Macchiaioli rappresentano la natura e spesso, servendosi della tecnica del chiaroscuro ottengono dei risultati geniuini e molto belli per questi soggetti.

Realizzano spesso delle tavole di piccole dimensioni con la tecnica en plein air (dipingere all’aria aperta) tipica degli impressionisti.

Una ventata di novità.

I gruppetti di artisti che si formano in questo periodo sono molto solidali, quasi come delle famiglie e ciascuno porta avanti il proprio percorso formativo.

A Castiglioncello si analizza la luce e la macchia, mentre a Piagentina viene meno il chiaroscuro, lasciando spazio a tonalità più leggere, simili a quelle della storia dell’arte olandese e nordeuropa con soggetti provenienti dalla vita reale e con persone comuni.

Seizone 3: La poesia della natura. Il Verismo e l’eleganza, fra esterni e interni

Le mostre d’arte cominciate nel 1845 favoriscono la diffusione di opere d’arte e permettono a molti artisti di farsi conoscere.

E qui si afferma l’arte toscana, che nel suo percorso cerca di abbandonare le narrative della pittura d’accademia e cerca di dar origine ad uno stile nuovo, basato su elementi di natura e più delicati.

Sezione 4: Il naturalismo, fra natura e paesaggio urbano

Secondo il naturalismo, l’arte deve essere una trascrizione oggettiva della realtà.

Deve analizzare l’ambiente ed il mondo procedendo per verifiche, proprio come la scienza.

Durante questo periodo una delle opere più importanti dei Macchiaioli è la Rotonda dei bagni palmieri di Giovanni Fattori (ne ho parlato in questo altro articolo tempo fa), dove protagoniste sono delle forme chiuse, immediate e limpide.

Sezione 5: Quiete e religiosa osservazione del Creato

Telemaco Signorini procede lungo un percorso personale che lo porta ad analizzare lo studio dello spazio in modo rigido e sintetico.

In questo modo diminuisce sempre più i colori nelle sue opere ed ha uno stile sempre più oggettivo.

Sezione 6: Fin de Siècle. Gli anni della maturità

Gli artisti dell’avanguardia toscana giugnono ad un punto dove modificano quasi del tutto i principi ed i riferimenti che avevano dato il via alla riforma dei Macchiaioli in passato.

Gli artisti di questo filone si confrontano con ricerche e le novità dell’Impressionismo, con le novità di Zola e Verga ed approdano ad una nuova scuola di pensiero, basata sul disegno e la ripresa del vero partendo dalla luminosità del soggetto.


Dario

Sono un blogger curioso ed appassionato di tecnologia. Il mio obiettivo è far conoscere i capolavori della storia dell'arte nell'era digitale.

Commenti (3)

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