Balthus in mostra a Roma dal 24 Ottobre 2015 al 31 Gennaio 2016
Continuiamo ancora una volta il nostro viaggio in compagnia delle mostre più interessanti in Italia in questi ultimi mesi. Dopo aver scoperto tutti i dettagli sull’esposizione di Alex Webb e sulla mostra di Tamara de Lempicka, oggi andremo a vedere tutto quello che c’è da sapere su un altro importantissimo evento che si terrà proprio a Roma e vedrà protagonista un grande artista del Novecento: Balthus.
Per tutti coloro che non sapessero chi è questo artista, cercheremo di tracciare un breve riassunto all’interno di questo articolo, ma se volete saperne effettivamente di più, potete scoprire tutto quello che c’è da sapere nel link qui sotto, dove troverete tantissimi libri e materiale dedicato a questo artista.
Luogo dell’esposizione:Scuderie del Quirinale, Roma
Data apertura mostra: 24 Ottobre 2015
Data chiusura mostra: 31 Gennaio 2016
Orari di apertura al pubblico: Da Martedì a Domenica dalle 10.00 alle 19.00
Costo biglietto: 12,00€ Intero
Questo evento è una grande mostra monografica che metterà al centro circa duecento opere di Balthus, pseudonimo di Balthasar Klossowski de Rola. La mostra sarà divisa in due parti, dove una sezione proprio alle Scuderie dove sarà possibile ammirare le opere più importanti di questo artista, mentre a Villa Medici invece sarà possibile scoprire tutte le tecniche che l’artista utilizzava per dare vita ai suoi capolavori, passando tra le fotografie,i modelli e anche all’importante lavoro nell’atelier.
Balthus fu sempre legato all’Italia, grazie a diversi viaggi che fece proprio nel nostro paese e che gli permisero successivamente di entrare in contatto con diverse realtà artistiche che portarono alla creazione di importanti capolavori che sarà possibile ammirare in questa mostra. Passando dal Realismo magico fino alla Metafisica, passando anche per la Nuova Oggettività Tedesca, traendo le caratteristiche fondamentali di ogni movimento artistico e rielaborandole in modo unico.
Se siete amanti della pittura del Novecento che si protrae fino ai giorni nostri, non potete assolutamente mancare a questo appuntamento nella Capitale, a cui lo stesso Balthus era eccezionalmente legato nell’evoluzione del suo percorso artistico.