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Mont Sainte-Victoire visto da Bellevue Cézanne analisi

Mont Sainte-Victoire visto da Bellevue di Cézanne: analisi completa del quadro

Continuiamo il nostro percorso artistico in compagnia di Paul Cézanne cercando di scoprire tutti i quadri più interessanti ed importanti che hanno delineato il suo stile artistico e che ci permettono di capire la sua evoluzione ed importanza nella storia dell’arte. Dopo aver visto un quadro rappresentante una natura morta oggi invece scopriremo un’altra opera intitolata Mont Sainte-Victoire visto da Bellvue.

Qui potrete leggere tutto quello che riguarda questo quadro con la montagna di Sainte Victoire, partendo prima dalla data di produzione, dimensioni e luogo di conservazione, per poi passare a discutere e studiare l’opera con protagonista la montagna Sainte Victoire.

Mont Sainte-Victoire visto da Bellevue Cézanne analisi

Data di produzione: 1885

Dimensioni: 73 x 92 cm

Dove si trova: Bernes Foundation, Pennsylvania

Il quadro che analizziamo oggi ci permette di scoprire un Cézanne leggermente differente da quello che abbiamo scoperto con gli altri quadri di cui abbiamo parlato: se prima lo si poteva definire un precursore del cubismo, guardando questo quadro potremmo rimanere un momento spaesati, poiché a primo impatto Mont Saint-Victoire visto da Bellvue è senza dubbio di matrice impressionista.

Cerchiamo adesso di capire cos’è questo soggetto rappresentato. Mont Saint-Victoire rappresenta un punto fondamentale nella vita di Cézanne, poiché questa montagna è stata dipinta in moltissime occasioni da questo artista, dato che quest’ultimo la poteva osservare praticamente sempre, poiché si trovava proprio nelle vicinanze di casa sua.

Questa montagna si trova nel sud della Francia e Cézanne ha avuto molto tempo per poterla ammirare e studiare, soprattutto nei periodi di riposo che trascorreva in Aix-en-Provence. In questo quadro, possiamo notare che i colori sono estremamente naturali e non c’è stata alcuna modifica postuma all’interno dello studio dell’artista, donando a quest’opera un’atmosfera estremamente realistica e naturale.

Questa è solo una delle versioni che ha per soggetto Mont Saint-Victoire e Cézanne fu particolarmente legato a questo ambiente, quasi in un certo senso ossessionato; non mancherà occasione nei prossimi giorni di poter approfondire il rapporto tra l’artista e questo magico ambiente che lo ha letteralmente ipnotizzato.

Dopo aver analizzato quest’opera, possiamo definire Cézanne un artista di passaggio tra due correnti artistiche importantissime, ovvero quella degli impresionisti e quella dei cubisti.

Cézanne


Dario

Sono un blogger curioso ed appassionato di tecnologia. Il mio obiettivo è far conoscere i capolavori della storia dell'arte nell'era digitale.

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