
Madonna dei Pellegrini di Caravaggio: analisi completa del quadro
Voglio parlarti di un quadro di Caravaggio di cui avrai, sicuramente, già sentito parlare. Michelangelo Merisi, alias Caravaggio, è stato un pittore del ‘6pp di grande impatto e i suoi lavori sono considerati tra i capolavori più importanti di tutti i tempi. Oggi, voglio raccontarti tutto a proposito della Madonna dei Pellegrini.
Leggendo questo articolo, conoscerai tutto a proposito della Madonna dei Pellegrini di Caravaggio: data di realizzazione, dimensioni, storia, dove si trova e perché questa tela, è considerata uno dei lavori più importanti dell’artista.

Data di produzione: 1604-1606
Dimensioni: 260 x 150 cm
Dove si trova: Basilica di Sant’Agostino in Campo Marzio, Roma
Per prima cosa, devi sapere che molti fanno riferimento a questo quadro con il nome di Madonna di Loreto. Differentemente da tante altre tele, la Madonna di Caravaggio in questione oggi si trova nella Chiesa di sant’Agostino Roma, mentre, come già sai, altri suoi capolavori si trovano nei musei più prestigiosi del mondo.
Questa Madonna del Caravaggio rappresenta un elemento molto importante nella sua carriera. Siamo negli anni della Controriforma, e la Chiesa, per cercare di mantenere una buona immagine davanti alla crescente minaccia dei Protestanti, decide di indebolire la prostituzione a Roma.
Quando Caravaggio viene incaricato di realizzare questo quadro per l’altare della chiesa di Sant’Agostino, con grande astuzia, decide di utilizzare come modella, Maddaelna Antognetti (chiamata anche Lena), una prostituta.
Sembra abbastanza strano il fatto che, pur ritraendo una prostituta, il quadro tutt’ora sia ancora all’interno della chiesa di sant’Agostino. In realtà, andando a ritroso, devi sapere che la cappella in cui doveva essere collocato il dipinto era della famiglia Cavalletti, ma prima apparteneva a Fiammetta, la cortigiana di Cesare Borgia.
Come se non bastasse, anche Imperia, la donna preferita di papa Giulio II, riuscì ad ottenere i funerali nella chiesa di sant’Agostino, addirittura in presenza del Pontefice.
Queste sono due ragioni sufficienti a spiegare il perché questa Madonna dei Pellegrini non abbia destato troppi problemi con la presenza di Lena.
Se stai guardando per la prima volta questo quadro ed hai letto prima il titolo, avrai notato che c’è qualcosa che non va: la protagonista del quadro di S.Agostino Roma non è la tradizionale Vergine; di solito indossa un velo, ha l’aureola ed ha delle belle vesti, ma in questo caso no.
Si tratta della Madonna del Pellegrino: diversamente dalla più celebre Vergine, questa Madonna è caratterizzata da un abbigliamento povero, tipico dei popolani.
Se non ci fosse il titolo, sarebbe stato molto difficile identificare la donna come la Vergine: solo la presenza dei due pellegrini inginocchiati davanti a lei, avrebbero potuto darci un indizio a proposito del suo riconoscimento.
Guarda la faccia della Vergine: non ti sembra troppo fredda, quasi sdegnata? In effetti, non ha un’espressione felice davanti all’arrivo dei due pellegrini.
La protagonista più che essere entusiasta per le riverenze, sembra più attenta a non far cadere il Bambino, il quale anche lui non ha un’espressione molto serena.
A proposito dei due pellegrini: Caravaggio ha posto grande attenzione nei dettagli e li ha dipinti con grande realismo; hanno dei vestiti rovinati e portano con loro dei bastoni che li aiutano durante i loro lunghi pellegrinaggi.

Guarda il pellegrino in primo piano: ha i piedi sporchi e gonfi a causa del lungo cammino che hanno intrapreso; è un particolare molto importante e che dona un accento ancor più realistico a tutta la scena.
Perché Caravaggio ha posto grande cura nella realizzazione di questi due popolani? Perché simboleggiano l’ubbidienza e la fede nella religione cristiana; l’artista ha optato per questa scelta stilistica per far risaltare i valori che incarnano, piuttosto che la Vergine sulla sinistra.
Secondo la tradizione, la Madonna dei Pellegrini ed il Bambino apparvero ai pellegrini che avevano intrapreso un lungo cammino e che avevano completato il giro intorno alla Sacra Casa: stando a quanto si dice, la ricompensa per i loro sforzi sarebbe stata l’apparizione della Madonna e di Gesù Bambino.

Nel Caravaggio la Madonna dei Pellegrini, viene dipinto l’esatto istante dell’apparizione: se guardi bene, sembra che la Vergine stia per toccare il terreno dopo essere scesa dal cielo, infatti, tocca la terra solo con le punte.
Se sposti la tua attenzione poco più a destra della Vergine ed il Bambino, noterai che la Sacra Casa citata nella tradizione, è stata rappresentata da Caravaggio come una semplice capanna e con delle crepe vicino la porta, testimoniando che la Sacra Famiglia non ha bisogno di privilegi e beni terreni.
Sai che questa povera casa assomiglia molto all’uscio di un palazzo dell’Ortaccio? E cos’è l’Ortaccio? È un quartiere formatosi durante la Controriforma in cui erano “segregate” tutte le prostitute, per cercare di arginare questo fenomeno.
Collocando una scena religiosa nel quartiere delle prostitute, Caravaggio sfida ancora i canoni imposti dalla Controriforma per realizzare una scena molto più immediata, realistica e soprattutto, quotidiana.

Un’ultima cosa: se guardi il volto della Vergine, puoi scoprire da vicino il volto di Lena, la donna di cui ti ho parlato prima.
Non è né la prima, né l’ultima volta che Caravaggio usa Maddalena Antognetti come modella: se guardi la Madonna dei Palafrenieri, noterai una somiglianza straordinaria tra le due protagoniste. L’artista e la prostituta erano molto legati, a tal punto che la donna era chiamata anche come “donna di Michelangelo”.
Ciro
Una lettura appassionante e coinvolgente. Complimenti!
Dario Mastromattei
Grazie mille Ciro.
Giordano
mi è stato molto utile per la realizzazione della mia tesina.
Simon Lufi
Mi e stato molto utile per il mio corso del arte!
Amela
Scritta davvero molto bene mi ha servito per il compito d arte grazie e complimenti
Bea❤️
Mi è stato molto utile per un compito
Denis
Questa spiegazione era a dir poco perfetta.
Grazie mille.
Spero vada bene la verifica
Cristiano
Belle riflessioni sul quadro! Sopratutto per me che la prof di storia mi ha assegnato da osservare e capire il senso e il significato di questa bellissima opera di Caravaggio
Dario Mastromattei
Grazie per i complimenti Cristiano. Sono felice che ti sia stato utile per il compito! 😉
olimini giuseppe
Sito bellissimo .Complimenti
ombretta re
Complimenti!!! Bellissimo sito!!!
Dario Mastromattei
Grazie mille, continua a seguirci.