
La Parisienne (la donna in blu) di Renoir: analisi completa del quadro
Scopriamo oggi un altro quadro realizzato da Pierre-Auguste Renoir, che stiamo imparando a conoscere attraverso le sue opere più interessanti; oggi vedremo in particolare, una delle prime tele che ha presentato ufficialmente al pubblico: il quadro in questione è chiamato La Parisienne o anche La donna in blu.
Qui potrete leggere tutto ciò che riguarda questo popolare quadro di Renoir, partendo dalla data di realizzazione, dimensioni e luogo di conservazione, per poi passare alla descrizione ed analisi stilistica dell’opera.
Data di produzione: 1874
Dimensioni: 163,5 x 108,5 cm
Dove si trova: National Museum Wales, Cardiff
Questo quadro, come potrete evincere dalla data di produzione, è uno dei primi lavori realizzati dal pittore francese, e storicamente, fa parte della serie dei sette quadri presentati da Renoir per la prima mostra Impressionista che c’è stata nel 1874. Cerchiamo di scoprire qualcosa in più su questa curiosa tela che ha per soggetto una donna vestita con un tradizionale vestito blu del tempo.
Possiamo essere certi che il quadro è stato realizzato dallo stesso pittore francese poiché porta la sua firma e anche la data del completamento; come indicato in precedenza, il soggetto, è una donna giovane abbigliata con un vestito a strati color blu acceso, e con il volto girato verso il pittore che la sta dipingendo; mentre la prima guarda il pittore è possibile notare che proprio lei si sta infilando i suoi guanti e che si sta finendo di preparare.
Una caratteristica interessante de La Parisienne è il fatto che questo quadro è stato modificato successivamente dallo stesso Renoir: grazie ai rilievi fatti sulla tela, sembrerebbe che originariamente sulla tela originale, la donna avesse alle spalle uno scorcio con un corridoio nella parte in alto a sinistra e invece sulla destra una piccola tenda.
Prima che questo quadro venisse esposto al pubblico, però, pare che Renoir abbia deciso di eliminare questi dettagli e di optare per uno spazio più neutrale che permetta all’osservatore di potersi concentrare sulla donna soggetto della tela. Possiamo spendere due parole anche per questo sfondo “neutro” però: il colore utilizzato per rendere questo sfondo leggermente diverso dal vestito della protagonista è mescolato ad altri toni come il grigio e giallo, che contribuiscono a dare maggiore spessore all’aspetto finale del quadro.
Renoir è stato un grande artista del suo tempo, e questo quadro lo dimostra perfettamente, poiché la pennellata utilizzata per delineare lo sfondo presente alle spalle del soggetto è più leggera rispetto a quella utilizzata invece per dipingere La Parisienne, la quale invece è stata realizzata con un tocco più pesante e dettagliato, che contribuisce a rendere la figura in primo piano “messa a fuoco” rispetto all’ambiente circostante.
Il quadro ha subito innumerevoli modifiche da parte dello stesso artista: oltre al cambiamento di ambientazione come sottolineato poc’anzi, è possibile notare che anche il dettaglio dei capelli, gli orecchini e altri dettagli riguardanti il volto sono stati aggiunti in una delle fasi finali della realizzazione della tela, ovvero quando già il tutto è stato dipinto con i colori.
Il quadro è stato esposto nel 1874 alla prima mostra degli Impressionisti, e quest’ultimo ha ricevuto delle interessanti descrizioni ed opinioni da parte dei critici e artisti: alcuni l’hanno disdegnata pienamente e descritta come un vero e proprio “disastro” mentre altri invece l’hanno vista come un nuovo esempio di mescolanza tra semplicità e raffinatezza.