Skip to main content
Conversione della Maddalena Caravaggio analisi

La conversione della Maddalena di Caravaggio: analisi completa del quadro

Voglio farti conoscere tutto a proposito di un quadro di Caravaggio molto importante. Questo artista è stato, senza dubbio, uno dei più grandi pittori di tutti i tempi, ed i suoi lavori meritano una particolare attenzione che permetta di conoscere il significato di tutti i piccoli dettagli che compongono le sue opere. Proprio per questo, oggi voglio farti conoscere la tela intitolata La conversione della Maddalena oppure Marta e Maria Maddalena.

Quando avrai finito di leggere questo articolo, ti assicuro che saprai tutto a proposito di questo lavoro di Caravaggio: data di realizzazione, dimensioni della tela, dov’è conservata, la storia dell’opera ed il significato di ogni elemento presente nella scena.

Conversione della Maddalena Caravaggio analisi
“Conversione della Maddalena” Michelangelo Merisi da Caravaggio

Data di produzione: 1598

Dimensioni: 100 x 134,5 cm

Dove si trova: Institute of Arts, Detroit, Stati Uniti d’America

Secondo i biografi di Caravaggio, quest’opera venne dipinta nel periodo in cui Michelangelo viveva nel palazzo del suo protettore, il cardinale Francesco Maria del Monte.

Non c’è molto altro da dire a proposito della storia di quest’opera, quindi passerò direttamente a farti conoscere l’opera fin nei minimi particolari.

Le protagoniste sono le sorelle Maria Maddalena e Marta Maddalena, due donne di fondamentale importanza nella vicenda di Cristo: Maria è la ragazza in primo piano sulla destra della scena e con il volto illuminato, mentre Marta è quella sulla sinistra, parzialmente illuminata ma con il viso in ombra.

Caravaggio dipinge un momento topico tra le due sorelle, ovvero quando Marta cerca insistentemente di far cambiare stile di vita di Maria, allontanandola dalla via del peccato per farle abbracciare il cristianesimo e diventare seguace di Cristo.

Particolare fiore arancio Conversione della Maddalena Caravaggio analisi
Particolare del fiore d’arancio

Gli oggetti presenti in scena sono molto interessanti e ci donano molte informazioni sulle due donne (ma soprattutto su Maria Maddalena): ti sarai immediatamente reso conto che Maria sta reggendo un grande specchio; questo oggetto è simbolo della vanità ed è presente anche nel mito di Narciso). Nell’altra mano, ha un piccolo fiore d’arancio, e secondo alcuni studi, potrebbe simboleggiare le future “nozze” con Gesù.

Particolare cipria pettine rotto conversione della Maddalena Caravaggio analisi
Particolare del vasetto di cipria e del pettine rotto

Non solo lo specchio ed il fiore d’arancio, ma sul tavolo puoi scorgere anche: un pettine privo di un dente ed un vasetto con all’interno della cipria per truccarsi; questi sono altri due elementi di bellezza e che alludono nuovamente alla vanità di Maria Maddalena.

Adesso sposta la tua attenzione su Marta: sta cercando in ogni modo di convertire la sorella; Caravaggio la dipinge come una donna umile e ben lontana dalla vanità. Il suo gesticolare rappresenta perfettamente la tenacia (se non la testardaggine) con cui cerca di spiegare a Maria i suoi errori, e perché deve assolutamente abbandonare la sua vita lasciva.

Guarda il volto di Maria: sta ascoltando con molta attenzione la predica della sorella, e sembra che questa stia già avendo qualche effetto sulla Maddalena; se noti bene, il volto della convertita è illuminato dalla luce, simboleggiando il suo abbandono dell’oscurità per iniziare una nuova vita.

Particolare mano luce Conversione della Maddalena Caravaggio analisi
Particolare della luce sullo specchio

Torna per un momento a guardare il grande specchio sorretto da Maria: la luce colpisce il vetro causando un riflesso, e Maria si rende conto di ciò, indicando con un dito tale evento; con questo piccolo particolare, Caravaggio vuol mostrare la grande dedizione della Maddalena in Dio, e che non abbandonerà mai più.

Divisione scena Marta Maria Maddalena Caravaggio analisi
Divisione della scena

Dai un’occhiata a tutta la scena: possiamo dividere il quadro in due parti ben precise; sulla sinistra c’è Marta, umile e devota, con indosso delle vesti povere ed avvolta nell’ombra, mentre dall’altro lato c’è il suo perfetto opposto, ovvero Maria, vanitosa e volgare, con addosso dei vestiti sfarzosi e circondata da oggetti che trasudano vanità.

Quale è il significato generale del quadro di Caravaggio? L’artista, con questo piccolo quadretto di famiglia, sembra quasi voler dire “non è mai troppo tardi per convertirsi al Cristianesimo” mostrando in primo piano Maria Maddalena, una donna venale e peccatrice, ma comunque salvata (ed illuminata) dalla luce divina che l’accompagna e l’accoglie nel suo abbraccio.

Confronto Anna bianchini Maria Maddalena Marta Caravaggio analisi
Anna Bianchini nei panni di Maria Maddalena (a sinistra)/Anna bianchini nei panni di Marta (a destra)

Un’ultima cosa: sai che per la figura di Marta, Caravaggio ha utilizzato come modella Anna Bianchini? Questa ragazza ha posato anche per la celebre Maddalena Penitente.

Fillide Melandroni Maria Maddalena santa Caterina d'Alessandria Caravaggio analisi
Fillide Melandroni nei panni di Maria Maddalena (a sinistra)/nei panni di santa Caterina d’Alessandria (a destra)

Per la Maddalena, invece la modella fu Fillide Melandroni, protagonista anche della santa Caterina d’Alessandria.


Dario

Sono un blogger curioso ed appassionato di tecnologia. Il mio obiettivo è far conoscere i capolavori della storia dell'arte nell'era digitale.

Commenti (7)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *