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Le Incisioni di Goya: I Capricci ed I Disastri della Guerra

Pittore ed incisore. È stato uno dei più famosi pittori spagnoli dell’era moderna, vissuto tra ‘700 ed ‘800.

Francisco Goya, oltre ad essere stato un grande pittore del suo tempo, con lavori unici come le Pitture Nere, è passato alla storia anche per ben due serie di incisioni.

Le incisioni di Goya, infatti, sono 2 serie di denuncia, intitolate rispettivamente I Capricci ed I disastri della guerra. Ecco cosa devi sapere su di loro.

I Capricci Goya

Capricci Goya

  • Data di Realizzazione

    1799

  • Tecnica

    Acquaforte ed acquatinta su carta

  • Numero di Incisioni

    80

  • Dove si trova

    Museo del Prado, Madrid

I Capricci sono 80 incisioni del 1799 e rappresentano una critica aspra (tramite satira) della società del 18° secolo.

Nel periodo in cui ha lavorato a queste incisioni, Goya è stato influenzato molto dall’Illuminismo e molte sue caratteristiche si vedono in questa serie di lavori con cui critica:

  • Nobiltà
  • Chiesa e fanatismo religioso
  • Educazione dei bambini
  • Matrimoni combinati
  • Superstizioni popolari

I Capricci di Goya

Il pittore utilizza spesso la caricatura per esagerare i difetti degli uomini, fino a trasformarli in delle vere e proprie creature grottesche.

Non hanno una divisione ufficiale, ma è possibile “suddividere” la raccolta in due parti:

  • Prima Parte

    Più realistica e satirica, con esseri umani ed elementi di denuncia

  • Seconda Parte

    La razionalità viene meno, subentra l’immaginazione ed il delirio con immagini fantastiche

Dati gli argomenti trattati, Goya temeva delle ripercussioni da parte dell’aristocrazia e del clero, e quindi ha ritirato le incisioni dal mercato subito dopo averle completate.

Tempo dopo ha offerto la serie al re in cambio di un vitalizio. Oggi le incisioni sono conservate nel Museo del Prado, a Madrid.

I Disastri della Guerra di Goya

I Disastri della Guerra Goya

  • Data di Realizzazione

    1810-1280

  • Tecnica

    Acquaforte ed acquatinta su carta

  • Numero di Incisioni

    82

  • Dove si trova

    Collezioni varie

I disastri della guerra sono 82 incisioni del 1810-1820 e mostrano le terribili conseguenze dell’invasione napoleonica in Spagna.

Le incisioni sono suddivise in 3 temi:

  • Guerra

    Mostra gli orrori del conflitto, con immagini di violenza e morte, senza protagonisti riconoscibili

  • Carestia

    Gli effetti della fame di Madrid durante l’occupazione da parte dei francesi, dove la disperazione e la morte sono protagoniste

  • Satira verso monarchia e clero

    Mostra ciò che è rimasto dopo la guerra e lo strapotere del clero, evidenziando l’ipocrisia delle istituzioni religiose

I Disastri della Guerra di Goya

Le incisioni vengono pubblicate diverso tempo dopo per evitare problemi con le istituzioni e la chiesa. Oggi questi lavori sono conservati in diverse collezioni in tutto il mondo.

Domande Frequenti sulle Incisioni di Goya

Cosa sono le incisioni di Goya?

Le incisioni di Goya sono principalmente due serie di lavori: I capricci ed I disastri della guerra. La prima è una serie di 80 incisioni che mostrano una critica satirica verso il clero, il sistema educativo dei bambini, i matrimoni combinati e le superstizioni del popolo spagnolo del tempo. La seconda serie mostra le terribili conseguenze della guerra tra le truppe di Napoleone Bonaparte ed il popolo spagnolo.

Come faceva le incisioni Goya?

Le incisioni Goya le realizzava con la tecnica dell’acquaforte e dell’acquatinta, due elementi che ha usato sia per I Capricci che per I disastri della guerra.

Che cosa vuole denunciare Goya con le sue incisioni dei Capricci?

Con le incisioni dei Capricci Goya vuole denunciare i matrimoni combinati, l’educazione dei figli, la superstizione del popolo spagnolo, il comportamento della chiesa e della Santa Inquisizione.

Quale di questi è il nome di una famosa raccolta di incisioni satiriche di Goya?

Il nome delle incisioni satiriche di Goya sono I Capricci.

  • Dario

    Sono un blogger curioso ed appassionato di tecnologia. Il mio obiettivo è far conoscere i capolavori della storia dell’arte nell’era digitale.

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Pittore ed incisore. È stato uno dei più famosi pittori spagnoli dell’era moderna, vissuto tra ‘700 ed ‘800.