Il Parasole di Goya: Quiete prima della Tempesta
- L’opera fa parte di una serie di lavori con soggetto campestre che Goya ha realizzato per decorare la sala da pranzo dei Principi delle Asturie
- È raffigurato un incontro galante tra una coppia di ragazzi, dove lei guarda verso di noi con in braccio un cane, e lui la protegge dal sole con un ombrellino
- L’ambiente è povero di dettagli, quasi finto al punto da sembrare una quinta teatrale
- È un quadro in stile Rococò, con pennellate veloci e colori che mettono in risalto i personaggi
- Secondo alcuni il quadro è più oscuro di come sembra a causa del vento che sta piegando le fronde degli alberi ed un temporale che sta per arrivare a distruggere la tranquillità della coppia
Storia
Goya dipinge Il Parasole nel 1777, quando aveva 31 anni.
Giusto 4 anni prima si è sposato con Josefa Bayeu, la sorella del pittore Francisco Bayeu.
Grazie a quest’ultimo entra in contatto con la corte reale spagnola, ottenendo incarichi via via sempre più prestigiosi.
Nel 1774, riceve l’incarico di realizzare dei cartoni (tra cui anche Il Parasole) per decorare la sala da pranzo dei Principi delle Asturie (quindi per il futuro re Carlo IV e sua moglie Maria Luisa de Parma) nel Palazzo El Pardo a Madrid.
Curiosità
I committenti hanno ricompensato Goya con pochi soldi per questo lavoro (forse perché è un soggetto troppo semplice?).
Oggi quest’opera è conservata al Museo del Prado, a Madrid.
Descrizione
I protagonisti della scena sono una giovane donna, seduta su un prato con un cane sul grembo.
Particolare della ragazza con il cane ne Il Parasole Goya
Indossa un abito leggero ed elegante: un corsetto azzurro fermato da un fiore ed un mantello sulle spalle.
Particolare dei vestiti della protagonista
Dietro c’è un ragazzo che sorride e che la protegge dal sole con un ombrellino.
Particolare del protagonista
Lui ha i capelli raccolti da un copricapo ed indossa abiti eleganti da campagna, dove spicca una fascia blu all’altezza dei fianchi.
Particolare dei vestiti del protagonista
Lo sfondo è diviso in due parti:
- A sinistra c’è una sorta di muro
- A destra c’è un paesaggio naturale
Particolare della divisione dello sfondo
Questa è un’opera in pieno stile Rococò: pennellate veloci ed appena accennate per vesti e paesaggio, dando vita ad una scena elegante e con una luce perfetta.
Curiosità
Questo stile elegante è tipico delle opere d’arte del 18° secolo e ci sono molte opere simili a questa. Goya forse si è ispirato a Vertumno y Pomona di Jean Ranc.
Confronto tra “Il Parasole” di Goya (sinistra) e “Vertumno y Pomona” di Jean Ranc (destra)
I colori in quest’opera hanno un ruolo fondamentale:
- La ragazza indossa degli abiti resi con i toni primari: il giallo, il rosso e l’azzurro
- Il parasole è composto da un verde intenso che lo mette in risalto in tutta la scena
- Parte della gonna della ragazza è resa con un arancione complementare al blu del corpetto
Particolare dei colori della scena
Goya ha usato per la scena dei toni pastello, sopratuttto chiari.
Solo gli abiti del ragazzo fanno eccezione, dove spiccano toni più caldi (come il rosso ed il marrone acceso).
Particolare dei colori dei vestiti del ragazzo
In generale utilizza soprattutto colori puri, brillanti senza mischiarli ad altri.
Oltre ad una differenza di colori tra i protagonisti, c’è anche una differenza di dettagli.
Confronto dei volti dei protagonisti
La ragazza ha una fisionomia più precisa e definita, con uno sguardo vivo e realistico. Il volto di lui invece è reso con maggiore semplicità.
La luce nella scena arriva dal basso, creando un’atmosfera un po’ artefatta.
Particolare della direzione della luce
Questa sensazione è amplificata anche dallo spazio circostante, così privo di dettaglio che sembra quasi “finto” o uno sfondo di teatro.
Per quanto riguarda la composizione, invece, i protagonisti sono inclusi in una struttura piramidale.
In particolare la ragazza è inclusa in un triangolo con una grande basa che ricalca il tessuto sul terreno.
Composizione della scena
Significato
La scena rappresenta un incontro amoroso tra due ragazzi.
Entrambi hanno uno sguardo sereno e felice.
Lei indossa un abito francese, che al tempo avevano le maja, le ragazze del popolo.
E poi, nel 18° secolo, quadri con soggetti amori galanti è molto frequente.
Ma secondo alcuni, il quadro è più oscuro di quel che sembra. Ci sono un paio di dettagli inquientanti, come il vento che sta piegando le fronde degli alberi ed un temporale in arrivo, pronto a distruggere l’apparente tranquillità della coppia.
Particolare del temporale in arrivo (a sinistra) e del vento (a destra)
Domande Frequenti sul Parasole di Goya
La famosa opera di Goya Il Parasole è esposta al Museo del Prado, a Madrid.
Il dipinto Il Parasole di Francisco Goya è stato realizzato nel 1777.
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Dario
Sono un blogger curioso ed appassionato di tecnologia. Il mio obiettivo è far conoscere i capolavori della storia dell’arte nell’era digitale.
Ciao. Mi spiace ma non condivido la tua analisi dell’opera, che io trovo una delle più inquietanti della storia dell’arte. Dietro ad un soggetto solo apparentemente idilliaco, Goya già esprime la sua inquietudine e la sua forza visionaria: la luce è irreale, non si riesce ad individuarne con precisione la fonte; i due giovani vengono illuminati dal basso e questo li fa assomigliare a delle maschere senz’anima. Il paesaggio è tutt’altro che poco importante … stanno avanzando nuvole nere che portano un temporale, preannunciato anche dalle piante mosse dal vento..
Ciao Marina, grazie della tua personale lettura dell’opera e della tua critica. Ogni persona, può dare un’interpretazione personale di un’opera d’arte, suggerendo ogni volta delle sfaccettature diverse di un tema scelto dall’artista.
Ho incentrato la mia analisi sugli elementi fondamentali dell’opera, senza mettere in relazione quest’ultima alla celebre inquietudine di Goya, che poi contraddistinguerà la sua celebre serie di opere intitolate “Black Paintings”.
La tua personale analisi, invece si è concentrata sui dettagli che compongono la scena ritratta da Goya: la luminosità, l’espressione dei giovani e l’imminente temporale che presto giungerà.
Abbiamo dato due letture differenti dell’opera, concentrandoci su diversi aspetti e dando, di conseguenza, dei giudizi diversi. Grazie ancora per il tuo contributo e buona giornata.
Io apprezzo e ritengo che la sua interpretazione dell’opera sia molto più soggettiva che oggettiva a differenza di quella presente sul vostro sito che si avvicina molto di più ad una analisi oggettiva soffermandosi sui dettagli e sulle informazioni principali.