Il chitarrista spagnolo di Manet: analisi

Il chitarrista spagnolo di Manet: analisi completa del quadro

Proseguiamo il nostro viaggio artistico in compagnia di Édouard Manet, di cui stiamo studiando le opere più famose ed interessanti, cercando di racimolare le informazioni necessarie per spiegare le caratteristiche principali dello stile di questo artista francese. Il quadro che scopriremo oggi è intitolato Il chitarrista spagnolo.

Il chitarrista spagnolo Manet analisi

“Il chitarrista spagnolo” Manet

Data di produzione: 1860

Dimensioni: 147,3 x 113,3 cm

Dove si trova: Metropolitan Museum of Art, New York

Come alcuni di voi avranno notato, questo quadro potrebbe ricordare moltissimo un’altra opera di Manet che abbiamo studiato ed analizzato, ovvero Il pifferaio; qualora il vostro pensiero fosse questo, non siete in errore, poiché Il chitarrista spagnolo fa parte della serie di ritratti individuali realizzati da Manet.

Questo quadro, così come quello de Il pifferaio, deve molto all’influenza dell’arte spagnola su Manet, il quale attraverso quest’opera rende onore ad un altro artista iberico molto famoso, ovvero Diego Velásquez. Cerchiamo di scoprire qualcosa in più su questo quadro molto interessante.

Per prima cosa, i colori sono molto decisi e duri, ben contraddistinti e delineano perfettamente il corpo del protagonista e gli indumenti che indossa. Il quadro, all’epoca ebbe un grandissimo successo, dovuto soprattutto anche al fatto che in quel periodo lo stile spagnolo era di gran voga; questa generale accettazione del quadro permise addirittura a Manet di essere accettato al Salon del 1861, dove espose anche un’altra opera molto toccante, avente per soggetto i suoi genitori.

Questo picco di popolarità permise a Manet di rimanere sulla bocca di tutti per qualche periodo, a tal punto che anche Charles Baudelaire arrivò a dare una propria opinione positiva sull’opera e che gli permise di diventare uno degli artisti più popolari del periodo; Manet purtroppo ebbe una vita piuttosto burrascosa e le persone piuttosto che parlare delle sue opere successivamente preferivano discutere degli scandali che circondarono la sua persona negli anni successivi, facendo cadere quel breve periodo di popolarità nel dimenticatoio.

Dario

Sono un blogger curioso ed appassionato di tecnologia. Il mio obiettivo è far conoscere i capolavori della storia dell'arte nell'era digitale.

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