Nel 1804, Napoleone Bonaparte diventa Imperatore della Francia.
E vuole sempre più potere.
Sulla mappa, la Spagna ha un accesso fondamentale sul mar Mediterraneo e vuole conquistarla.
Napoleone sa che Carlo IV, il re di Spagna al tempo (protagonista con i suoi parenti del quadro di Goya la Famiglia di Carlo IV) è debole e può essere manipolato e deposto con facilità.
Così comincia a sussurrargli di attaccare il Portogallo e di non temere, poiché le truppe francesi lo avrebbero sostenuto.
Alla fine, il bottino di guerra sarebbe stato spartito tra Francia e Spagna (in particolare con Manuel Godoy, il ministro Spagnolo con cui Napoleone ha contatti e che tra l’altro è una figura chiave nella storia della Maja Desnuda di Goya).
Gli spagnoli accettano e cadono nella trappola.
Nel Novembre 1807, 25.000 soldati francesi entrano in territorio spagnolo con la scusa di dare una mano nell’imminente guerra contro il Portogallo.
Nel giro di qualche mese, i francesi mostrano le loro vere intenzioni ed ormai è troppo tardi: Manuel Godoy viene catturato e Carlo IV è costretto ad abdicare.
Sale così al trono Ferdinando VII, il quale cerca uno spiraglio di collaborazione con la Francia.
Ma Napoleone non ne vuol sapere nulla. Sa che la sua famiglia è debole, ed è meglio che al suo posto governi Giuseppe Bonaparte, fratello dell’imperatore francese.
E così accade.
Goya rimane senza parole.
Anche lui era rimasto affascinato dagli ideali della Rivoluzione Francese, e sperava che loro fossero una ventata di novità per liberare la Spagna da storici problemi di potere.
Ma quando Napoleone svela il suo piano, è tutto finito.
In tutto questo, Francisco Goya riesce a mantenere il suo ruolo di pittore di corte, ma è costretto a fare dei ritratti anche dei nuovi “padroni”, compreso Giuseppe Bonaparte.
Non avendo altra scelta, il pittore spagnolo comincia a lavorare su un progetto parallelo, che poi porterà alla nascita dei Disastri della Guerra.
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