
Gioco del Toro di Cnosso: Acrobazie Impossibili

Data di Realizzazione | 1625-1450 a.C. |
Dimensioni (Larghezza x Altezza) | 184 x 107 cm |
Tecnica | Pittura ad affresco |
Dove si Trova | Museo archeologico di Candia, Candia |
Caratteristiche Chiave
- L’affresco è stato ritrovato nell’ala est del Palazzo di Cnosso e faceva parte della decorazione di una stanza al piano superiore dell’edificio
- È l’affresco meglio conservato che rappresenta la scena del gioco del toro
- Protagonisti dell’affresco sono un toro in corsa, un uomo e due donne; le persone devono utilizzare le corna del toro come leva per fare un salto e cadere in piedi dietro l’animale
- I tre personaggi sono ritratti in 3 posizioni diverse, ciascuna delle quali rappresenta una fase del movimento in salto
- Lo stile artistico dell’affresco ricorda molto quello della pittura egizia: figure di profilo, contorni marcati, niente chiaroscuro e nessun ambiente di sfondo
Storia
Il salto del toro si trovava in origine nell’ala est del Palazzo di Cnosso e decorava una stanza al piano superiore.
Non sappiamo con certezza quando sia stato realizzato:
- C’è chi pensa che risalga al 1650 a.C. circa, ipotizzando che non tutto il palazzo sia crollato nel 1625 a.C. e che l’affresco facesse parte della struttura originale
- Altri pensano invece che sia del 1450 a.C.
Qualsiasi sia la verità, quest’opera è un capolavoro perché è quello conservato meglio tra 4 lavori dello stesso soggetto.
Oggi è conservato al Museo Archeologico di Iraklion, a Candia sull’Isola di Creta.
Descrizione
Questo lavoro è un affresco della taurocatapsia.
Era uno sport molto diffuso a Creta (che assomigliava per certi versi alla corrida spagnola).
Funzionava così.
C’era un toro correva verso i concorrenti, i quali dovevano prenderlo sulle corna, fare leva ed utilizzarle per fare un salto acrobatico e cadere in piedi dietro di lui.
Uno sport molto pericoloso che richiedeva coraggio, coordinazione, forza ed agilità.
Al centro di questa rappresentazione c’è un grande toro con le zampe divaricate, quasi come se stesse volando (in realtà è stato dipinto così per rappresentarlo in movimento).

È molto più grande degli altri protagonisti dell’affresco, ma si tratta di un artificio utile per esaltare la sua importanza nella scena.
Poi c’è un uomo che partecipa all’esibizione e sta già scavalcando l’animale con una capriola, pronto a scendere dietro di lui.

Sappiamo che si tratta di un uomo perché è stato dipinto con la pelle più scura. Le altre protagoniste invece sono donne ed hanno la pelle più chiara.

Anche loro partecipano alla competizione, proprio come gli uomini.
La ragazza di sinistra sta prendendo il toro per le corna, pronta ad usarle come leva per fare il salto per la capriola.

Quella a destra invece ha le braccia sollevate e sta sulle punte, indicando che è appena atterrata dopo il salto.

In pratica la posizione dei tre protagonisti simboleggiano le varie fasi del movimento: partenza, salto ed atterraggio.
Rappresentano le fasi fondamentali del movimento.

I colori utilizzati in questo affresco sono:
- Marrone
- Bianco
- Nero
- Giallo
- Grigio

Lo stile di questo affresco ricorda molto la pittura egiziana:
– Figure con contorni molto marcati
– Assenza di chiaroscuro
– Nessuna ombra
– Nessun fondale o scena
– Figure di profilo
Una piccola curiosità.
La scena ritratta in questo affresco non è reale: utilizzare delle corna di toro per darsi uno slancio e fare una capriola è impossibile.
Il toro ha una forza eccezionale e non c’è leva sufficiente per fare una cosa del genere.
Domande Frequenti Sul Gioco del Toro di Cnosso
Il gioco del toro è un esercizio sportivo (visto nell’affresco del Gioco del toro di Cnosso) che consiste nell’aggrapparsi alle corna di un toro in corsa, usarle come leva per fare un doppio salto mortale, scavalcarlo e cadere in piedi dietro di lui.
Il gioco del toro rappresentato nell’affresco di Cnosso si chiama taurocatapsia.
Il gioco del toro si trova nel Museo Archeologico di Iraklion, a Candia, sull’isola di Creta.
Il gioco del toro in origine si trovava nell’ala est del Palazzo di Cnosso e faceva parte della decorazione di una stanza al piano superiore dell’edificio.
Non si sa chi è l’artista dell’affresco del gioco del toro.
Il gioco del toro è un affresco che rappresenta un’attività sportiva sull’isola di Creta. Era uno spettacolo sportivo non violento.