Donna al pianoforte di Renoir: analisi completa del quadro
Cerchiamo anche oggi di scoprire qualche cosa in più su un altro quadro di Pierre-Auguste Renoir, prolifico pittore francese del diciannovesimo secolo, il quale ha ritratto all’interno delle sue tele un gran numero di situazioni e personaggi del proprio mondo, come ad esempio la fidanzata in riva al mare o anche molte altre opere che abbiamo visto nei giorni passati. Oggi vedremo un altro quadro interessante chiamato donna al pianoforte.
Data di produzione: 1875-1876
Dimensioni: 93 x 74 cm
Dove si trova: Art Institute of Chicago
Le opere realizzate da Renoir sono davvero tantissime, e all’interno del nostro viaggio con questo artista abbiamo visto più di qualche tela, in cui vengono ritratti diverse persone che stanno effettuando determinate azioni o che stanno semplicemente in posa per un classico quadro. Quello che vedremo oggi, ovvero donna al pianoforte è molto interessante, poiché rappresenta uno degli strumenti più in voga del diciannovesimo secolo, cioè il pianoforte.
Questo strumento musicale in quegli anni stava avendo sempre più successo tra il pubblico e soprattutto nell’utilizzo domestico, e in quegli anni era diventato ormai un elemento che non poteva mancare nel tipico arredamento di una casa borghese di quel secolo; i colori che vengono utilizzati spaziano dal bianco al blu, per giungere a qualche accenno di marrone per delineare solo qualche piccolo elemento decorativo presente sulla sinistra della ragazza.
Si possono carpire anche diverse informazioni semplicemente guardando il vestito della ragazza che sta suonando, infatti, questa ha un vestito bianco lungo, il quale non sembra effettivamente dedicato a delle occasioni mondane, ma piuttosto per un qualche evento in casa, quindi suggerirebbe che la protagonista stia suonando per un pubblico familiare piuttosto che per una qualche autorità o evento ufficiale.
Scrutando bene si può notare che la donna protagonista di questo quadro ricorda moltissimo la Parisienne già protagonista di un altro quadro dello stesso Renoir; questo non fa altro che dare più forza al fatto che Renoir utilizzasse quasi sempre gli stessi soggetti per le sue tele, rendendo l’opera di riconoscimento dei personaggi protagonisti delle opere un lavoro molto più facile per i posteri.