![Davide testa di Golia caravaggio](/wp-content/themes/yootheme/cache/21/Davide-testa-di-Golia-caravaggio-21a27920.jpeg)
Davide con la testa di Golia di Caravaggio: analisi completa dei quadri
Oggi voglio parlarti di ben due quadri di Caravaggio e non uno solo. Avrai sentito parlare di questo artista e dei suoi innumerevoli capolavori, ed io, oggi, voglio raccontarti tutto quello che c’è da sapere a proposito di due opere, intitolate entrambe Davide con la testa di Golia.
I due davide con la testa di Golia Caravaggio non sono conservati nello stesso museo: la prima versione dell’opera, venne realizzata nel 1607 e si trova presso il Kunsthistorisches Museum di Vienna, mentre la seconda si trova alla Galleria Borghese di Roma.
Leggendo questo articolo, scoprirai tutto quello che devi sapere a proposito dei due David con la testa di Golia dipinti da Caravaggio: date di realizzazione, dimensioni, la Davide e Golia storia e l’analisi stilistiche delle due composizioni.
Ti parlerò prima di tutto, della versione viennese dell’opera, facendoti conoscere la storia del quadro e l’analisi stilistica di questa scena; nella seconda parte dell’articolo, invece, troverai tutti i dettagli a proposito del quadro di Golia e Davide di Roma.
VERSIONE DI VIENNA
In questo paragrafo, troverai tutte le informazioni e la descrizione approfondita di Davide con la testa di Golia conservata a Vienna, con i protagonisti David e Golia .
![Davide e Golia Caravaggio Vienna analisi Davide e Golia Caravaggio Vienna analisi](https://www.arteworld.it/wp-content/uploads/2015/05/Davide-e-Golia-Caravaggio-Vienna-analisi.jpg)
Data di produzione: 1607
Dimensioni: 90,5 x 116,5 cm
Dove si trova: Kunsthistorisches Museum, Vienna
Prima di tutto, guarda la scena nella sua interezza: Caravaggio ritrae un giovanissimo Davide di profilo, che tiene in mano la testa del gigante Golia, il quale è stato appena ucciso.
Caravaggio dipinge questa scena basandosi, in modo esatto, a ciò che viene riportato nei testi sacri, inserendo però, qualche elemento di novità.
Ti ho già detto che questo Caravaggio Davide e Golia è stato realizzato qualche tempo prima rispetto a quello di Roma; oltre ad esserci alcune sostanziali differenze, ti mostro quali sono gli elementi più interessanti.
Prima di tutto, la composizione viennese è più chiara rispetto a quella di Roma, poi, la posizione dei protagonisti è nettamente differente tra i due quadri.
Guardando con attenzione la testa di Golia, avrai notato che non assomiglia assolutamente a quella di Caravaggio; nel quadro della Galleria Borghese, invece, la testa decapitata del gigante ucciso, ricorda un Caravaggio autoritratto.
![Confronto volto Cecco del Caravaggio Amor Vincit Omnia Davide con testa di Golia analisi](https://www.arteworld.it/wp-content/uploads/2015/05/Confronto-volto-Cecco-del-Caravaggio-Amor-Vincit-Omnia-Davide-con-testa-di-Golia.jpg)
Adesso guarda il ragazzo: non pensi che assomigli molto al protagonista di Amor Vincit Omnia, un altro quadro di Caravaggio? Grazie agli sforzi di diversi studiosi, sembrerebbe proprio che il soggetto sia Cecco del Caravaggio, il quale era un servo (e successivamente, un artista) di Caravaggio.
VERSIONE DI ROMA
Leggendo questo paragrafo, conoscerai tutto quello che devi sapere a proposito del quadro di Caravaggio Davide con la testa di Golia conservato a Roma, presso la Galleria Borghese.
![Davide e Golia Caravaggio Roma analisi Davide e Golia Caravaggio Roma analisi](https://www.arteworld.it/wp-content/uploads/2015/05/Davide-e-Golia-Caravaggio-Roma-analisi.jpg)
Data di produzione: 1609-1610
Dimensioni: 125 x 100 cm
Dove si trova: Galleria Borghese, Roma
Solitamente, quando qualcuno parla di Davide e Golia di Caravaggio, molti pensano a questo spettacolare quadro, mentre la riproduzione viennese è meno popolare.
Cominciamo dalla storia di questo quadro: devi sapere che è stato dipinto nel 1609, proprio nell’ultimo periodo della vita di Caravaggio, il quale è ancora all’opera, sperando che il suo talento possa costituire una possibilità per rimediare agli errori commessi nella sua vita.
Mi spiego meglio: per facilitare la concessione della pena da parte del Papa Paolo V, Caravaggio decide di inviare una lettera al Cardinale Scipione Borghese ed allega alla missiva, questo quadro.
![Particolare scritta H-AS OS spada Davide con testa di Golia Caravaggio Roma analisi](https://www.arteworld.it/wp-content/uploads/2015/05/Particolare-scritta-H-AS-OS-spada-Davide-con-testa-di-Golia-Caravaggio-Roma.jpg)
I dettagli dell’opera mostrano evidenti richiami alla vita di Caravaggio: guarda bene la spada che Davide stringe; se fai attenzione, puoi leggere la scritta “H-AS OS” che per esteso, vuol dire in latino, “l’umiltà uccide la superbia”.
![Particolare volto Davide autoritratto Caravaggio giovane analisi](https://www.arteworld.it/wp-content/uploads/2015/05/Particolare-volto-Davide-autoritratto-Caravaggio-giovane.jpg)
Adesso sposta la tua attenzione sul volto di Davide: diversamente dalla versione viennese, puoi notare che Davide ha un’espressione molto meno eroica, se non addirittura compassionevole, nei confronti del suo nemico; inoltre, il mesto volto dell’eroe, non lascia nemmeno emergere la gioia per aver sconfitto il nemico.
La tipica oscurità caravaggesca circonda i due protagonisti e solo una flebile luce mostra i tratti del volto di Golia; è la stessa oscurità ad inghiottire la spalla di Davide, quasi come se le tenebre lo stessero accogliendo dopo l’uccisione del gigante.
![Particolare volto Golia autoritratto Caravaggio analisi](https://www.arteworld.it/wp-content/uploads/2015/05/Particolare-volto-Golia-autoritratto-Caravaggio.jpg)
Devi sapere che sono stati effettuati degli studi approfonditi su questo quadro: tra questi, il più interessante riguarda il possibile riconoscimento di un doppio autoritratto di Caravaggio in entrambi i protagonisti.
Secondo questa teoria, Davide rappresenterebbe un Caravaggio giovane, pieno di vita e fiero, il quale pone fine alla vita di Golia, specchio di un Caravaggio vecchio e debole, costretto alla fuga a causa dei crimini che ha commesso.
Se seguiamo tale teoria, il doppio autoritratto alluderebbe ad una sorta di “rinascita” del pittore e la conseguente liberazione dal peccato.