David di Gian Lorenzo Bernini: A Tutta Forza
Data di Realizzazione | 1623-1624 |
Dimensioni | Altezza: 1,70 m |
Materiale | Marmo |
Dove si Trova | Galleria Borghese, Roma |
Caratteristiche Chiave
- Il committente dell’opera è il Cardinale Alessandro Peretti, il quale però è morto prima che la statua fosse completata. Poi il Cardinale Scipione Caffarelli-Borghese ha chiesto al Bernini di terminare l’opera
- Lo scultore si è ispirato al Polifemo di Annibale Carracci per la posizione del suo David
- A terra accanto all’eroe c’è una cetra (che David suonerà per ringraziare Dio dopo aver sconfitto Golia) ed una corazza (non indossata da David durante il combattimento)
- David è scolpito nel momento in cui sta per scagliare la pietra contro Golia sfruttando tutta la sua forza con la massima tensione
Storia
Il David di Bernini viene scolpito da Gian Lorenzo nel 1623-1624.
Al tempo aveva 25 anni ed aveva già un talento incredibile.
Il committente dell’opera è il Cardinale Alessandro Peretti, il quale vuole questa statua per metterla nel suo giardino a Villa Montalto.
Il 2 giugno 1623, però, il cardinale muore.
Il lavoro del Bernini però prosegue perché ora la statua la vuole il Cardinale Scipione Caffarelli-Borghese, un grande appassionato e collezionista d’arte.
Gian Lorenzo completa la statua nel 1624 ed il Cardinale la mette in bella vista nella sua villa vicino porta Pinciana.
Oggi questo capolavoro si trova nella Galleria Borghese.
Nota: lo scultore per quest’opera si è ispirato alla figura di Polifemo dipinto da Annibale Carracci e conservato a Palazzo Farnese, a Roma.
Una versione in terracotta del David del Bernini oggi si trova al Museo dell’Ermitage a San Pietroburgo. A differenza dell’opera originale, questa è meno dettagliata; forse Gian Lorenzo l’ha usata per mostrare un’anteprima del lavoro al committente.
Descrizione
Il David del Bernini mostra l’eroe biblico nel momento in cui sta per lanciare la pietra con cui colpirà il gigante Golia, uccidendolo.
A terra, accanto a lui ci sono una corazza ed una cetra.
Secondo il racconto della Bibbia, la corazza è stata donata a David da re Saul, ma lui non l’ha indossata perché era troppo ingombrante in combattimento.
La cetra, invece, verrà usata dal protagonista per intonare un Salmo di ringraziamento a Dio dopo aver vinto la battaglia.
Curiosità: la cetra ha una piccola testa d’aquila come decorazione, uno dei simboli della famiglia Borghese. Questo dettaglio serve a celebrare il committente dell’opera, il Cardinale Scipione Caffarelli-Borghese.
David sta per lanciare la pietra con cui vincerà la battaglia con tutta la forza che ha.
Sfrutta tutta la carica possibile e si vede da:
- Torsione del corpo
- Le braccia contratte sulla fionda
- Espressione concentrata per lo sforzo
Curiosità: secondo alcuni storici, la faccia del David è un autoritratto di Gian Lorenzo Bernini. Baldinucci (un biografo dello scultore) racconta che il cardinale Maffeo Barberini reggeva lo specchio in cui si guardava il Bernini mentre si ritraeva per quest’opera.
Per apprezzare tutti i dettagli di questo capolavoro bisogna mettersi di fronte, come se fossimo al posto di Golia.
Se guardiamo la statua di lato, invece si vede soprattutto l’instabilità causata dall’avvitamento del corpo.
David del Bernini e David di Michelangelo: Confronto
David di Bernini | David di Michelangelo |
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Caratteristiche Data di realizzazione: 1623-1624 Altezza: 1,70 metri Materiale: Marmo Dove si trova: Galleria Borghese, Roma | Caratteristiche Data di realizzazione: 1501-1504 Altezza: 5,20 metri Materiale: Marmo Dove si trova: Galleria dell’Accademia, Firenze |
Posizione In movimento, sbilanciato ed in torsione | Posizione Dritto, saldo sulle gambe e pronto ad affrontare il nemico |
Momento Sta per lanciare la pietra con la fionda dritto contro Golia | Momento Immobile e concentrato prima del combattimento |
Espressione Fronte aggrottata, occhi puntati sul nemico, carico di energia e labbra chiuse per la tensione | Espressione Volto tranquillo, deciso e pronto per lottare |
Dettagli Ben curato, ma il Bernini si sofferma su altri dettagli, come la corazza e la cetra a terra | Dettagli Pieno di particolari, vene e particolari anatomici. È il prototipo della bellezza assoluta |
La corda della frombola sembra di marmo ( dico bene ? ) .
Occorre una maestria sublime per scolpirla senza correre il rischio di spezzarla , compromettendo così tutta la statua .
In questo il Bernini ha superato lo stesso Michelangelo .
Possiamo dire lo stesso per i capelli di Proserpina e le dita di Dafne che diventano foglie d’ alloro .
Chapeau !!
Che messaggio trasmette l l’opera?Mi servirebbe per un tema.
Non sono certa, ma mi ricordo che il tallone sinistro è di un altro materiale perché inizialmente la statua era in aderenza con la parete.
Sito bellissimo
Mi sapresti dire il motivo per cui è stata costruita?
su commissione di Alessandro Peretti che poi la vende al Cardinale Scipione
Scusate, ma con che materiale è stata costruita questa scultura?
Ciao Cristian, la scultura è di marmo. 🙂
ciao sono Lavinia, ho qualche piccolo dettaglio: il volto del David in realtá é quello del Bernini stesso e quest´opera ci ricorda il discobolo di Mirone.
Ciao Lavinia, grazie per il tuo intervento. Sei stata molto gentile! Sono sicuro che questa informazione sarà d’aiuto a tutti. 🙂
Grazie ciao sono Gianfranco da Roma . Ti segnalo qualche specifica e dettaglio. Il David lancia la pietra con un fronbolo, utilizzato dai soldati romani reparto fronbolieri. Usato anche dai palestinesi contro gli ebrei,oggi.
Ciao Gianfranco, grazie delle preziosissime informazioni. Le ho già incluse nell’articolo citando il tuo nome. Grazie ancora! 😉