Amore e Psiche bambini di William-Adolphe Bouguereau: analisi

Amore e Psiche bambini di William-Adolphe Bouguereau: un’innocenza leggendaria

Voglio parlarti di un bellissimo quadro il cui successo è stato così grande che tutt’oggi, molte sue riproduzioni sono appese nelle case di molti di noi. Questa tela ha per protagonisti dei bambini che si baciano: si tratta di una scena di grande dolcezza dipinta da William-Adolphe Bouguereauun pittore d’accademia vissuto tra fine ‘800 ed inizio ‘900. Il quadro che voglio farti conoscere oggi è intitolato Amore e Psiche bambini.

Quando avrai finito di leggere questo articolo, posso assicurarti che il quadro di Bouguereau di Amore e Psiche che si abbracciano non avrà più alcun segreto per te: scoprirai il motivo dello straordinario successo soprattutto ai giorni nostri; inoltre conoscerai la tecnica con cui Psiche e Amore sono stati dipinti da Bouguereau, e poi conoscerai anche la storia che riguarda questi due angioletti che si baciano.

Amore e Psiche bambini William-Adolphe Bouguereau analisi

“Amore e Psiche” bambini William-Adolphe Bouguereau

Data di produzione: 1890

Dimensioni: 119,5 x 71 cm

Dove si trova: Collezione privata

Bouguereau è passato alla storia per essere stato un eccellente pittore d’accademia: ha dipinto sempre nel rispetto delle regole ed è stato un artista tradizionale.

Non avrà introdotto delle novità significative con i suoi lavori, è vero, ma ha comunque dimostrato il suo straordinario talento dipingendo bellissime scene come questo, ricorrendo proprio ai precetti che aveva appreso in accademia.

Ma chi sono questi due bambini? E quale è la storia di Amore e Psiche? Devi sapere che si tratta di un antico mito romano, narrato per la prima volta da uno scrittore latino di nome Apuleio, vissuto nel I secolo d.C., autore dell’opera Le metamorfosi.

La favola di Amore e Psiche si trova proprio al centro del complesso racconto di Apuleio, e racconta della lunga avventura che lega questi due personaggi.

Secondo il racconto, in antichità, sulla Terra c’era una bellissima ragazza di nome Psiche. Venere, la dea della bellezza, non poteva tollerare che ci fosse una mortale che potesse rivaleggiare con lei in termini di bellezza.

Ed è per questo motivo che Venere decide di inviare Amore (chiamato anche Cupido o Eros), il quale era stato incaricato di farla innamorare con le sue frecce magiche, di un essere orrendo.

Amore segue gli ordini della dea, ma quando si trova davanti alla ragazza, rimane ammaliato dal suo straordinario fascino, e a quel punto, piuttosto che colpire con le sue frecce Psiche, le utilizza su di sé, innamorandosi, così della mortale.

I due si sposano in gran segreto e periodicamente, Amore portava la sua compagna in una torre lontano da tutto e tutti, dove i due dormivano insieme.

C’era un’unica condizione che Psiche doveva rispettare per far si che il loro rapporto non finisse: lei non doveva mai guardarlo in faccia.

Psiche accetta le condizioni imposte dal suo misterioso amante, ma tempo dopo, le sorelle della ragazza, gelose del fatto che un essere immortale si fosse innamorato di lei, cominciano a tormentarla, dicendole che in realtà il suo magnifico amante era bruttissimo.

Il dubbio insinuato dalle sorelle porta Psiche a guardare in faccia Amore mentre si trovano nella torre, e quest’ultimo vola immediatamente via, abbandonando la sua amata.

Capendo che si trattava di un inganno, Psiche decide di fare di tutto per riavere indietro il suo amante, e così decide di affrontare delle folli e pericolosissime prove imposte da Venere; se avesse superato gli ostacoli della dea, allora avrebbe potuto tornare a stare con Amore.

Con grande tenacia, la ragazza riesce a superare tutti i test di Venere e così Eros e Psiche possono vivere insieme per l’eternità.

L’Amore e Psiche dipinto di Bouguereau non rappresenta un momento ben specifico della storia narrata di Apuleio.

Da cosa lo si capisce? Basta guardare l’età dei due protagonisti: sono dei bambini. I personaggi della favola invece sono due ragazzi sicuramente più grandi.

Devi sapere che l’interesse per gli antichi miti romani e greci si riaccende soprattutto sul finire dell’800 ed inizio del ‘900, proprio nello stesso periodo in cui vive Bouguereau.

Quest’ultimo, seguendo la moda dilagante, decide di realizzare un’immagine dei celebri protagonisti della storia di Apuleio, nelle vesti di due bambini che si baciano.

Questa favola latina ha sempre avuto un fascino irresistibile sugli artisti di qualsiasi generazione: basta ricordare la scultura di fine ‘700 di Amore e Psiche di Canova, con i due protagonisti stretti in un eterno abbraccio.

Nella versione di Bouguereau, Amore e Psiche sono due bimbi che si baciano. Quali sono gli elementi più interessanti della composizione?

Come puoi vedere, Amore, proprio come suggerisce la tradizione, ha delle bellissime ali piumate, mentre Psiche, per distinguersi dal suo amante, ha delle ali da farfalla.

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Particolare delle ali di Cupido (sinistra) e di Psiche (destra)

L’ambiente che li circonda è composto unicamente da tante nuvole, quasi come se si trovassero in Paradiso o sulla via per l’Olimpo degli dei greci.

I due piccoli protagonisti sono felici e non hanno alcuna preoccupazione. Sono ritratti mentre sono appoggiati su un piccolo telo colore blu scuro che spezza i toni del paradiso che li circonda.

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Particolare del telo blu

Sono questi i particolari che rendono questo quadro una delle immagini di bambini che si baciano più belle di tutta la storia dell’arte.

Dai un’occhiata ai colori che Bouguereau utilizza in questa composizione: come avrai notato sono molto chiari, sono dei toni che richiamano le atmosfere sognanti e fantastiche.

Solo le ali da farfalla di Psiche spiccano e vanno in contrasto con il resto della composizione per via del marrone scuro con cui sono state colorate; inoltre, anche la pelle pallida dei due giovani protagonisti enfatizza la loro innocenza.

Voglio svelarti un segreto: devi sapere che in un primo momento, questo lavoro di Bouguereau è stato identificato con il titolo de Il primo bacio e datato 1873.

Dopo degli approfonditi studi della tela, è stato scoperta in basso a destra la firma dello stesso Bouguereau, ed inoltre la datazione è stata spostata più avanti al 1890.

Questo improvviso cambio ha comportato anche la modifica del titolo originale del lavoro di Bouguerau, il quale è stato chiamato poi Amore e Psiche bambini.

Dario

Sono un blogger curioso ed appassionato di tecnologia. Il mio obiettivo è far conoscere i capolavori della storia dell'arte nell'era digitale.

2 risposte

  1. Valentina ha detto:

    Bravo!! Mi è piaciuta la descrizione e la competenza.

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