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La Lussuria Smascherata

Allegoria del trionfo di Venere o Lussuria smascherata – Analisi iconografica

La Lussuria Smascherata

Autore: Angelo Bronzino

Anno: 1540 – 1545

Il quadro di Angelo Bronzino è davvero molto interessante per gli elementi che vengono proposti nel quadro. Un ritratto dal sapore pienamente allegorico, così come suggerisce il titolo stesso del quadro, che però nasconde alcuni punti fondamentali.

Elementi nel quadro

Cupido

Cupido, è colui che sta baciando Venere in primo piano, rappresentato nudo, è la divinità che fa innamorare le persone, rappresentato spesso con delle frecce che scaglia verso le sue vittime e le fa cadere sotto un’incantesimo amoroso.

Venere

Venere, è la donna rappresentata al centro del dipinto che a sua volta sta baciando il figlio Cupido; è la dea della bellezza e dei buoni sentimenti. E’ un soggetto assai ricercato nel mondo dell’ arte.

Donna 2 Donna gelosia Donna

Donne alle spalle degli amanti, sono tutte allegorie o semplicemente potrebbero essere identificate come delle ninfe o altre figure similari. Ognuna è rappresentata in un atteggiamento diverso.

Padre Tempo

Padre Tempo, è il signore anziano ma forzuto che si trova nella parte alta del riquadro e che domina l’intera scena con il suo braccio. E’ la personificazione divina del tempo che scorre, e nel passare dei secoli ha avuto sempre diverse rappresentazioni.

Amorino

Amorino, è il fanciullo a destra che sta portando delle bacchette con il sorriso sulle labbra; molto spesso viene rappresentato in scene di amore o altri buoni sentimenti e sono la personificazione della tenerezza.

Analisi e significato

Come si può notare, l’intero significato del quadro è molto esplicito: l’amore sensuale. Influenzato pesantemente dalla filosofia neoplatonica, Bronzino all’interno di questo ritratto propone le divinità che sono legate all’elemento dell’ amore. In primo piano sono presenti Cupido e Venere che si scambiano un bacio, ma in realtà c’è qualcosa di più profondo sotto, ovvero entrambi si stanno ingannando. Da una parte la bella dea sta nascondendo una freccia di Cupido, abbassando la sua pericolosità, mentre il ragazzo, sta cercando di rubarle un diadema, mentre la distrae con le sue tecniche di seduzione.

A destra è rappresentato un amorino che sta trasportando delle bacchette, simbolo ed allegoria dell’unità all’interno di una coppia, quindi un’aspetto positivo nel sentimento amoroso. Simmetricamente, a sinistra del quadro, invece, è dipinta una donna che si sta strappando i capelli, e non è altro che l’allegoria della gelosia, fattore distruttivo e negativo nell’amore.

Ai piedi di Venere, inoltre, si trovano due maschere, che oltre a poter indicare l’inganno, stanno a rappresentare la differenza dell’età nell’amore, come qualcosa di lascivo e di poco conto.

L’elemento più importante però è Padre Tempo che vige sull’intera scena, con il suo braccio, e con uno sguardo discriminatorio, quasi come se avesse smascherato qualcosa che era nascosto, come si può notare anche dal velo che trascina via con se. Questo suo gesto è carico di un ulteriore significato, ovvero il Tempo come rivelatore, nella sua accezione positiva, quasi ad indicare che è lo scorrere dello stesso tempo ad indicare quali sono gli aspetti positivi (e piccoli), e gli aspetti negativi (ed enormi) dell’amore.

Angelo Bronzino


Dario

Sono un blogger curioso ed appassionato di tecnologia. Il mio obiettivo è far conoscere i capolavori della storia dell'arte nell'era digitale.

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